L’indice di mortalità di fine Febbraio è inferiore di 1 punto rispetto alla media annuale per il periodo, fatto che non si verifica da 4 anni. Buoni anche i dati sul trend dei morti Covid: in costante calo da novembre, si sono ridotti di 5 volte rispetto al picco dello scorso autunno. Perché quindi si ipotizza un nuovo lockdown nazionale?
Mai così POCHI MORTI in FEBBRAIO DA ANNI. Ma l’ITALIA CHIUDE lo stesso
# A fine Febbraio 2021 l’indice di mortalità eccessiva è quasi 1 punto sotto la media annuale del periodo. Una situazione che non si verificava da anni
Nel mese di febbraio il nostro Paese ha registrato il numero di decessi più basso degli ultimi 4 anni. Non si parla di decessi riferibili solo al Covid, ma di mortalità complessiva, che risulta a livelli bassi sia Europa che in Italia. Come scrivono Paolo Becchi e Giovanni Zibordi su affaritaliani.it, i dati settimanali dell’Osservatorio Europeo sulla Mortalità riportano che “i valori dell’indice di mortalità eccessiva per l’ultima settimana di Febbraio è sceso a -0,9, in un mese in cui a causa delle polmoniti invernali non è mai successo che fosse sotto la media annuale.”
Tralasciando il fatto che è improbabile che siano spariti i decessi per tumori, ictus, infarti o altre malattie e che quindi quasi tutti siano stati “indirettamente catalogati ora come Covid decessi avvenuti in realtà per altre patologie”, in Italia si sta assistendo a un calo del numero dei morti in un periodo in cui solitamente l’indice di mortalità è superiore alla media annuale.
Fonte articolo: Affari Italiani
# I decessi riconducibili al Covid in calo costante in Italia, dai quasi 1.000 del 3 dicembre ai 207 del 7 marzo. In Lombardia situazione speculare, nel mondo calo del 50% in un mese
Dall’ultimo picco di 993 decessi il 3 dicembre 2020 la curva è in calo costante e sta proseguendo la discesa, ieri 7 marzo sono stati 207 i morti registrati, quindi quasi 5 volte di meno dell’ultimo mese dello scorso anno.
Osservando i dati della Lombardia la situazione è speculare. Infatti il 3 dicembre si è registrata la punta più alta di decessi con 347 e una media settimanale di 202, ieri 7 marzo 33 decessi con una media settimanale scesa di quattro volte a 54. Questi dati non sono serviti a evitare le restrizioni da zona “arancione rinforzato”.
A livello globale invece, dal picco di 14.411 decessi del 28 gennaio si è arrivati a 8.715 di ieri 7 marzo, un calo netto di quasi il 50% in un solo mese.
Ritornando al contesto italiano, certificato quindi che i decessi riconducibili al Covid sono in calo costante da tre mesi e quelli complessivi sono ugualmente in calo da settimane, in un periodo in cui dovrebbero aumentare, risulta di difficile comprensione il motivo che starebbe spingendo il governo verso un nuovo lockdown su tutto il territorio nazionale.
Continua la lettura con: 🛑 L’allarme di SCIENCE: se non apriamo tutto il Covid finirà tra 10-20 ANNI
FABIO MARCOMIN
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