Per il quinto anno consecutivo Milano vince la speciale classifica della città più smart d’Italia stilata da FPA. Sul podio di ICity Rate 2018 anche Firenze e Bologna, con Roma sempre ancora distante dalla top 10 ma con 2 posizioni recuperate (15^) rispetto allo scorso anno, stretta tra Trieste e Cremona. Fanalino di coda, 107^, la città di Agrigento. Tra i capoluoghi di regione le posizioni peggiori sono quelle di Catanzaro (94° posto), Palermo (88°) e Napoli (79°).
Anche se alcuni indici meneghini non sono tra i migliori e vanno assolutamente migliorati (addirittura 96° posto per qualità dell’aria senza considerare la nube “tossica” e maleodorante di queste ore…, 76° nell’ambito “suolo e territorio”, 47° sulla gestione dei rifiuti urbani e 30° nell’inclusione sociale), seppur Firenze trionfi in attrattività turistico-culturale e pure in trasformazione digitale, ciò che emerge da questo rapporto è che Milano gioca un’altra partita rispetto al resto dell’Italia. Seppur in generale lungo la penisola sono confermate tante isole felici (anche se purtroppo concentrate al centro-nord, partendo da Cesena) da cui prendere spunto, come ad esempio l’asse orizzontale est-ovest Udine- Pordenone-Belluno-Treviso-Cremona-Lodi-Biella.
Oltre a un confronto nazionale, si può pensare a una Milano che deve fare i conti con il resto del pianeta?
“Milano è senz’altro cerniera tra due mondi, tra un Paese in cerca di visione e futuro e il contesto internazionale – afferma Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA –Guardandola in prospettiva con le altre grandi metropoli, posso dire che seppur con lo straordinario lavoro che si sta attuando, da sola Milano può non farcela. Per fare un salto di qualità a livello internazionale ci vuole dietro un Paese che faccia squadra. Guardiamo i casi recenti dell’Agenzia del Farmaco o delle Olimpiadi invernali. Milano è una città che non ha la forza quantitativa di una grande massa come la possiedono Berlino, Londra e tutte le altre realtà europee e mondiali. E per di più, lo dico ancora, gioca da sola…”.
Una maggiore autonomia burocratico-legislativa potrebbe aiutarla a competere in ambito internazionale?
“Non posso dirlo. Forse sì, forse al contrario sarebbe lasciata ancora più sola di quello che è oggi”.
Milano – si legge ancora nella nota stampa rilasciata a margine della presentazione rapporto ICity Rate 2018 avvenuta ieri a Firenze – rimane saldamente al primo posto per il quinto anno consecutivo, confermandosi una realtà ‘fuori categoria’ e un modello difficilmente replicabile altrove. Dopo il riavvicinamento rilevato lo scorso anno, torna ad allargare la distanza che la separa dalle inseguitrici, con performance positive che la portano a collocarsi ai vertici nella maggior parte delle dimensioni analizzate. È una realtà che fronteggia con determinazione le sfide ambientali (verde urbano, 15°) e funzionali (mobilità sostenibile ed energia, 1° e 10°) metropolitane e che ha saputo individuare nuove dinamiche di sviluppo economico (solidità economica, 1°, ricerca e innovazione, 1°, e lavoro, 2°). Una città che mantiene standard elevatissimi sia sul versante dell’istruzione (4°) sia su quello dell’attrattività turistico-culturale (2°) e che sta cercando di mettere in campo nuovi strumenti di partecipazione civile (7°) e di sperimentare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale (3°).
Le dimensioni prese in esame sono 5, con 15 indici particolari: Ambiente (acqua e aria + verde urbano + territorio e suolo), Servizi funzionali (rifiuti + energia + mobilità sostenibile), Economia (solidità economica + lavoro + ricerca e innovazione), Società (inclusione sociale + istruzione + attrattività turistica e culturale) e Governance (partecipazione + sicurezza e legalità + trasformazione digitale).
ICity Rate 2018 – le prime 10 città in classifica + Roma | |||
Posizione 2018 | Città | Punteggio | Posizione 2017 |
1 | Milano | 640,2 | 1 |
2 | Firenze | 621,6 | 3 |
3 | Bologna | 620,0 | 2 |
4 | Trento | 583,6 | 5 |
5 | Bergamo | 567,1 | 6 |
6 | Torino | 547,7 | 7 |
7 | Venezia | 544,1 | 4 |
8 | Parma | 539,1 | 9 |
9 | Pisa | 538,6 | 13 |
10 | Reggio Emilia | 532,8 | 11 |
15 | Roma | 522,7 | 17 |
Il rapporto completo ICity Rate 2018 con tutte le tabelle, i commenti e il ranking per ciascuna delle 15 dimensioni analizzate è scaricabile da questa pagina.
FLAVIO INCARBONE
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