Oramai nei negozi si può trovare di tutto, ogni oggetto da noi desiderato o anche solo immaginato sarà risposto su uno scaffale in bella vista, pronto per essere comprato.
Ma c’è una cosa che è difficile da trovare: la gentilezza.
Per questo in Italia è nata la prima rete di negozi gentili, i negozi dove si coltiva gentilezza per cambiare il mondo con piccoli gesti.
Nasce la prima RETE italiana di NEGOZI GENTILI: dove si trovano sorrisi e buone maniere
# Coltiviamo Gentilezza
Nasce la prima rete di Negozi Gentili in Italia, un progetto promosso dall’associazione di promozione sociale Coltiviamo Gentilezza, da AiParc Associazione Italiana Parchi Culturali con le associazioni Acove e Aicast di Vico Equense.
Da tre anni Coltiviamo Gentilezza, da un anno APS, propone attraverso la condivisione di azioni e parole una sociologia pedagogica positiva per contrastare la violenza in tutte le sue forme.
Promuove un linguaggio positivo e propositivo che pone l’accento sulle cose belle della vita e sul rispetto per le altre persone.
La loro mission? Diffondere esempi di gentilezza e buone pratiche spinti dell’idea che ogni piccolo gesto di gentilezza e ogni piccola parola possano determinare un cambiamento nel mondo.
# Cosa sono i negozi gentili
Dopo incontri formativi e festival della gentilezza, l’associazione ha trovato un nuovo modo per partecipare a questo progetto: aderire alle categorie gentili.
Come spiega Margherita Rizzuto responsabile del progetto: “Da una parte questo aiuta a sostenere l’associazione nel portare avanti i suoi progetti con un contributo. Dall’altra coinvolge nella rete dei coltivatori di gentilezza le più disparate realtà che attraverso le loro attività aiutano a diffondere gentilezza, diventando essi stessi promotori del progetto”.
Ma che cosa significa davvero aderire al progetto Coltiviamo Gentilezza? Con questa adesione si entra a far parte di un network virtuoso che ha l’obiettivo di cambiare il mondo a suon di belle parole e gesti gentili.
Tutti i negozianti che aderiscono a questo progetto adottano un decalogo da rispettare e promuovere nella propria attività. Nel caso dei negozi gentili tra i 10 punti possiamo leggere: propongo la mia merce a un giusto prezzo, accolgo i miei clienti come ospiti speciali, scelgo prodotti che rispettano le persone e l’ambiente, i miei locali sono puliti e accoglienti etc.
# Il sogno di un mondo dove la gentilezza è normale
Le associazioni vicane stanno lavorando da diverso tempo ad un’idea di città inclusiva, aperta, disponibile e cortese, sia rispetto ai propri cittadini, sia rispetto ai turisti.
L’idea nasce da Mena Cacciopoli, referente Coltiviamo Gentilezza nella penisola sorrentina. Queste le sue parole: “Nella mia azienda, ho già creato un angolo gentile, pensato per offrire benessere e veicolare messaggi positivi. Con le associazioni AiparC, Acove e Aicast, abbiamo immaginato la forza dirompente di un utilizzo condiviso di pratiche gentili e abbiamo lanciato l’idea di una Rete di Negozi Gentili. Nei negozi gentili si offre ascolto, accoglienza, sorriso e rispetto”.
Il grande sogno di questo progetto è che la benevolenza e la gentilezza che spingono questi negozi diventino la normalità.
Come spiega la dottoressa Viviana Hutter, presidente dell’associazione e sua fondatrice: “La gentilezza è un’energia e scegliere di farsi animare da questa forza significa vivere meglio e in armonia con chi incrociamo sul nostro cammino”.
Fonti: ilriformista.it
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ARIANNA BOTTINI
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