🛑 REDDITO di CITTADINANZA: nella sola NAPOLI lo ricevono più persone che in tutto il NORD

I cittadini beneficiari sono stati 459.000 nel capoluogo campano a fronte dei 452.000 del settentrione. La fotografia dell'Italia dell'assistenzialismo

0
credit: siviaggia.it

Il capoluogo campano da solo batte tutto il nord Italia. Quasi metà dei percettori di reddito o pensione di cittadinanza in Italia si concentra in due regioni. La fotografia dell’Italia dei sussidi.

REDDITO di CITTADINANZA: nella sola NAPOLI lo ricevono più persone che in tutto il NORD

# Napoli batte il nord: 459.000 percettori di sussidi di cittadinanza contro 452.000

La sola città di Napoli supera tutto il nord per numero di percettori di reddito o pensione di cittadinanza, la misura studiata per ridurre la povertà e aiutare le famiglie sotto il livello di vivibilità. I numeri dell’Inps raccontano che la spesa per il reddito di cittadinanza a marzo a Napoli è stata di 102,2 milioni di euro contro i 109,7 di quelli di tutto il Nord Italia, mentre i cittadini beneficiari sono stati 459.000 nel capoluogo campano a fronte dei 452.000 del settentrione. In tutto il Paese a marzo sono state 2,6 milioni le persone che hanno ottenuto uno dei due sussidi, reddito o pensione di cittadinanza.  

# Oltre il 40% dei nuclei percettori di reddito o pensione di cittadinanza vive tra Campania e Sicilia

Se si osserva l’intero primo trimestre 2021, i beneficiari di reddito o pensione di cittadinanza sono stati complessivamente 3,4 milioni e quasi tutti al centro sud. Facendo riferimento solo al mese di marzo ce ne sono stati 1,8 milioni al Sud, 334.000 al Centro e appunto 452.000 nelle regioni del Nord. La regione che detiene il primato è la Campania con il 22%, seguita dalla Sicilia con il 20%, poi Lazio e Puglia rispettivamente con il 10% e il 9%: in queste 4 regioni si concentra il 61% dei nuclei famigliari che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza. Per la maggioranza sono i nuclei formati da al massimo due componenti, il 62%, mentre l’età media è di 35,8 anni.

Il 34% dei beneficiari riguarda famiglie con minori, il 56% delle persone interessate, mentre i nuclei con disabili pesano per 17% del totale e il 18% delle persone interessate. La misura del reddito di emergenza ha invece toccato 425.000 nuclei famigliari con un importo medio mensile di 550 euro. 

Fonti: Fanpage

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Continua la lettura con: REDDITO di CITTADINANZA: più SOLDI al SUD, escluso un milione di poveri del NORD

FABIO MARCOMIN

Riproduzione vietata a chi commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedente🛑 Il Regno Unito accelera ancora: via libera alle AUTO a GUIDA AUTONOMA entro l’anno
Articolo successivoCovidanalisi: CURVE EPIDEMICHE in CALO in tutto l’Est Europa
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.