Il sogno di bambini e bambine, che abitano ad ogni latitudine, diventa realtà in Valle Maira, in provincia di Cuneo: vivere alla maniera dei primi nativi americani
Riusciresti a vivere come gli INDIANI d’AMERICA? Puoi provarlo a due ore da Milano
# Il Tatanka Village, senza elettricità
Immerso nei boschi della Valle Maira, a quota 1.200 m, si trova una perla di slow tourism: Camping Lou Dahu un campeggio che accoglie viaggiatori e turisti responsabili, amanti del contatto con la natura e del turismo slow, in candidi tepee immersi tra fiori ed erbe di montagna.
Con la vista sulle valli circostanti, il Tatanka Village regala un’esperienza minimalista davvero unica.
Nel villaggio tepee non è presente l’elettricità. Tutto il compound è ricavato su una radura con vista mozzafiato sulle montagne, ogni tenda isolata con ghiaia drenante, che fa da pavimento anche ad ogni singola unità.
# Al centro del villaggio l’iconico totem
Gli interni dei tepee sono molto ridotti: vi si possono trovare solo un tavolo e i giacigli, ricavati con un tavolato e stuoie.
Per amplificare l’esperienza, associandola davvero a quella dei nativi americani delle grandi praterie nel Nord America, è possibile preparare i propri pasti grigliando sui bracieri presenti nel villaggio.
Non può mancare il totem del villaggio, che infatti è presente e attorno a cui si può praticare lo yoga, una delle attività promosse dai proprietari.
# Nessun riscaldamento
L’esperienza proposta è veramente il contrario del turismo “mordi e fuggi”. L’immersione nella natura è totale e la Valle Maira un angolo incantevole che propone ogni giorno tutti i colori della natura, a seconda del momento della giornata: il verde delle colline erbose, il blu del cielo, il rosso fuoco delle cime al tramonto e tutti i colori caldi e freddi regalati dai fiori ed erbe che circondano il villaggio.
A 1200 m s.l.m. è necessario portare con sé attrezzature adeguate: vestiti caldi, un sacco a pelo adeguato al clima di montagna e cappello, perché – nemmeno a dirlo – il tepee non prevede riscaldamento all’interno.
Al Tatanka Village non sono ammessi i cani e il soggiorno è consigliato per le famiglie con bambini più grandi di 2 anni, che hanno esigenze meno stringenti rispetto alla filosofia del villaggio indiano.
# Per i “meno spartani”…
L’intero complesso non è però così discriminante: fanno parte della stessa proprietà anche piazzole per roulotte e caravan, dotate di elettricità e comfort, nonché 3 appartamenti, ricavati dalla ristrutturazione di casolari di montagna, che prevedono anche aree attrezzate per i bambini.
Naturalmente ci sono mini market e ristorazione e tutta la zona, compreso il Tatanka Village, è coperta da wi-fi gratuito.
I tepee sono disponibili in vari tagli, da 4 e 5 persone, fino ai gruppi più numerosi.
# Le curiosità della comunità in Val Maira
La Val Maira è una valle lunga e stretta, impervia e con strade non propriamente agevoli. Considerata di difficile accesso, è stata a lungo trascurata dal turismo di massa, fino alla sua recente riscossa.
La vera chicca della zona sono i Percorsi Occitani un itinerario di trekking in 14 tappe, dalle Alpi piemontesi con dislivello a 600 metri fino ad oltre 2700 m.
Come dice il nome del percorso di trekking, la Val Maira è la culla di una delle comunità Occitane più famose d’Europa che, grazie all’isolamento dovuto ai limiti imposti dalla natura, ha prosperato in auto governo e mantenendo quasi intatta la propria lingua.
Ancora oggi in Val Maira risuona la lingua occitana, molto forte in tutta la comunità nativa: è infatti parlata – insieme all’italiano – da almeno la metà delle popolazioni delle valli piemontesi, una vera e propria istituzione della propria identità
Non a caso, lo stesso nome del Villaggio Tatanka, Lou Dahi, proviene dalla lingua occitana cui rende doveroso omaggio.
Fonti: Italia che cambia
Chambradoc
Continua la lettura con: A due ore da Milano il villaggio tedesco medievale
LAURA LIONTI
Riproduzione vietata a chi commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte
Leggi anche: Case e Ospedali di Comunità, il piano per Milano: “Sette strutture nel 2022 e partnership con i privati”
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.