Un VenTo nuovo soffierà sul Paese? Per ora (pare) solo su Milano. Perché l’unico tratto completato da tempo della pista ciclabile che attraverserà la Pianura Padana collegando Venezia con Torino è quello milanese. Per il completamento di tutto il progetto mancano ampi pezzi di percorso in tutte le regioni coinvolte. Non solo: da quando la gestione è passata all’Aipo ed altri enti è difficile averne un quadro esatto. Questi gli ultimi aggiornamenti sullo stato dei cantieri.
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
VenTo, la «Super-Ciclabile» da Venezia a Torino: completato il tratto milanese. Ma il resto del progetto?
# 730 km di pista ciclabile da Venezia a Torino passando per Milano e Pavia
Il progetto è stato ideato dal Politenico di Milano nel 2010. Arricchito da successive migliorie tecniche, è stato inserito all’interno dell’itinerario ciclabile europeo Eurovelo 8, da Cadice in Spagna a Limassol, a Cipro. Nel 2016 è entrato a far parte del Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche, mentre nel 2020 è stata avviata la progettazione definitiva ed esecutiva dei primi quattro lotti funzionali della ciclovia, uno per le quattro regioni coinvolte: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. In totale, la “superstrada” a due ruote VenTo, una volta terminata, metterà a disposizione dei ciclisti una pista di 680 km da Venezia a Torino passando da Milano, di cui 264 dentro aree naturali protette, che aggiunti ai 45 km della Pavia-Milano porta a un totale di circa 730 km.
In futuro passerà da Milano anche l’itinerario Europeo Eurovelo 5 Londra-Roma-Brindisi, che attraverserà il centro storico della città attraverso la direttrice Certosa-Sempione per uscire verso Pavia lungo il percorso del Naviglio. Ma a che punto siamo con la realizzazione del progetto?
# Milano ha fatto il suo: ecco cosa manca per completare l’opera
L’obiettivo è quello di inaugurare entro il termine di giugno 2026, perentorio per non perdere i fondi assegnati tramite il PNRR. Sono diversi i tratti mancanti, di questi circa il 55% si trovano lungo il corso del Fiume Po e sono quasi tutti da costruire ex novo, ma manca un quadro unitario da quando la gestione è passata all’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, come ci hanno comunicato dal Politecnico di Milano. Entrando successivamente in contatto con la stessa agenzia abbiamo scoperto che tra gli enti responsabili ci sono anche il Consorzio Villoresi e Infrastrutture Venete. Per quanto riguarda la Lombardia è stato realizzato circa il 75% delle opere.
Vediamo nel dettaglio le tratte:
- il tratto da Chivasso a Torino risultava non finanziato a giugno 2024 e la gestione non è in carico ad Aipo;
- quello successivo è appaltato e sono previsti aggiornamenti nel 2025;
- da Trino Vercellese a Valenza si è già attorno al 30% al mese di dicembre;
- tra Valenza e Casei Gerola si attende il finanziamento;
- per la tratta successiva fino a Pavia è attesa la gara di appalto a gennaio 2025;
- la tratta di competenza del Consorzio Villoresi è quasi terminata, rimane un piccolo pezzetto in centro a Pavia vicino allo stadio. In questo caso la ciclabile era già quasi tutta presente, è stato solo necessario un adattamento per rispondere ai requisiti ministeriali definiti per tutto il progetto;
- le tratte da Pavia a Viadana sono completate al 99%, manca solo il ponte sull’Adda;
- per la Viadana-Quingentole si attende l’apertura delle buste del bando;
- la Quingentole-Felonica è in fase di avvio lavori;
- le tratte in carico a Infrastrutture Venete sono ancora in un fase di approvazione progetto o di ricerca finanziamenti.
Tra gli interventi da fare troviamo: la costruzione di sottopassi, di passerelle che attraversano i fiumi e gli espropri di alcuni terreni in Piemonte, con alcune problematiche causate da situazioni particolari come nell’area dell’ex centrale nucleare di Trino Vercellese. Al completamento dell’infrastruttura si prevedono oltre 400.000 visitatori, 2.000 nuovi posti di lavoro e un indotto di 100 milioni di euro sul territorio.
Leggi anche: La Dream Route d’Italia, la CICLABILE SOSPESA tra gli ALBERI: sarà la più bella del mondo?
# Il tratto milanese si estende per 5,14 km, dalla Darsena fino al confine con Assago
# Un investimento di 6,5 milioni di euro, erogato quasi interamente dal Comune di Milano
Leggi anche: Il BICIPLAN METROPOLITANO: il progetto di 750km di ciclabili tra Milano e hinterland
# Come è stata realizzata
Continua la lettura con: La Skybike, la ciclabile volante in città: un’idea per Milano?
FABIO MARCOMIN
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/