I tipi di coinquilini che puoi trovare a Milano

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A Milano gli affitti sono pensati per scoraggiare chi non crede veramente nelle potenzialità della città. Diciamo che con la cifra che qui ti permette di vivere in un bilocale di 50 metri quadri, da dove vengo io puoi affittare un attico di 120 metri quadri in centro.

Quindi se proprio credi che vivere a Milano migliorerà te e la tua vita, ti tocca trovare un coinquilino.

Più facile a dirsi che a farsi.

coinquiliniI tipi di coinquilini che puoi trovare a Milano.

 

#1 Il progetto erasmus

Il massimo a cui ambire è un coinquilino straniero. I benefit sono infiniti: puoi fargli pagare anche il tuo affitto, impari una lingua nuova, ti porta alle feste erasmus, esalta per difetto le quattro croste che sei capace di cucinare tu e molti altri.

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#2 Il frequentatore di locali

Vive la notte e dorme di giorno, come alcuni rapaci di montagna, e proprio come loro va a caccia di prede. Se la sua fit riproduttiva è scarsa nessun problema, ma se invece è capace di convincere le ragazze del suo charme, allora nessun letto è al sicuro.

 

#3 Quello che sale dal sud

Dopo lo straniero è il coinquilino perfetto perché dal sud non sale solo lui ma anche l’olio e tutta una serie di prodotti tipici che i suoi genitori gli inviano settimanalmente in quantità sufficiente a sfamare un piccolo borghetto.

 

#4 Il fumatore

A Milano chi fuma lo fa con il ritmo incalzante degli schizofrenici nel film qualcuno volò sul nido del cuculo. Quindi per quanto cerchiate di circoscrivere il suo vizio al piccolo balcone, l’intera casa saprà di posacenere.

 

#5 L’ossessivo

Primo, quel che è mio è mio e quel che è tuo è tuo. Quindi dispense separate. E poi le pulizie, i capelli nella doccia, la luce accesa, le prese salva corrente, i centesimi delle bollette e ti tic e ti tic e ti tic…

 

#6 Il proprietario

Le agenzie immobiliari hanno convinto una generazione di cercatori d’oro che conviene pagare il mutuo anziché l’affitto. Presi dall’entusiasmo molti hanno comprato e ora per pagare il mutuo devono dividere casa con qualcuno che paghi loro l’affitto. Vivere con il proprietario è praticamente come vivere con tua moglie.


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Francesco Boz
Ho cominciato come psicologo poi ho visto che la gente ti presta più attenzione se scrivi su internet, allora ho aperto qualche blog. Faccio anche l’autore televisivo perché va di moda.