Qual è la tua preferita?
#1 Luci a San Siro – Roberto Vecchioni
Poesia pura dalla penna del professore, “Milano mia portami via, fa tanto freddo, ho schifo e non ne posso più”.
#2 Un romantico a Milano – Baustelle
Provocatorio nei confronti della città, che non celebra personaggi recenti come Piero Manzoni (che nel testo del brano viene definito migliore di Alessandro Manzoni).
#3 Milano e Vincenzo – Alberto Fortis
La delusione e la rabbia nei confronti del mondo discografico e dei suoi protagonisti.
#4 Milano – Lucio Dalla
Nel bene e nel male, Milano, con tutte le sue contraddizioni, proprio come la vede chi arriva da altrove.
#5 Oh Mia Bela Madunina – canzone popolare
Il simbolo in note di Milano per eccellenza. Alzi la mano chi arrivando in città non l’ha canticchiata almeno una volta.
#6 Il ragazzo della via Gluck – Adriano Celentano
Lo stordimento del boom economico, anche negli occhi di chi non riconosce più la propria città.
#7 Porta Romana – Giorgio Gaber
Cortili e case di ringhiera, l’ambientazione è famosa ma quasi casuale, pretesto per “cantare” la storia universale di un amore.
#8 Innamorarsi a Milano – Memo Remigi
“Senza fiori, senza verde, senza cielo, senza niente”: ebbene sì, anche qui può sbocciare un amore.
#9 Milano Milano – Articolo 31
Tra la ringhiera e il sogno americano: amore e odio in una pioggia inarrestabile di parole.
#10 Milano – Alex Britti
Il traffico e la moda, il cemento e gli aperitivi, milanesità a più non posso per scenografare un amore sofferente.
Fonte: http://www.neoenews.com/itVote.action?idContestInfo=24
Porta Romana di Gaber è una versione edulcorata per la televisione del testo originale popolare, meno romantico, più criminale.
Mentre Oh Mia Bela Madunina non è un tradizionale, ha un autore con nome e cognome, l’immenso Giovanni D’Anzi
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