Tra le mode che caratterizzano Milano in quest’ultimo decennio c’è senza dubbio quella del vintage. Tutti i grandi brand hanno fatto a gara per riportare in vita i ruggenti anni ’20, le gonnellone anni ’50-’60, le zeppe Seventies e persino il grunge anni ’90.
Ma non sono (non sempre) le rivisitazioni operate dai brand a interessare il vero amante del vintage, bensí i negozietti nascosti, le bancarelle sui Navigli, le vere chicche che solo un occhio attento scova tra i marchi che tutti conosciamo già.
Ecco allora il vintage della Milano che un vero vintage addicted non dovrebbe perdersi:
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#1. Napoleone
Via degli Arcimboldi, 5.
Chi davvero si intende di vestitini introvabili, salopettes di jeans extralarge, pois e righine non puó non conoscere questo pilastro del vintage milanese. In via degli Arcimboldi, nel mezzo di una passeggiata per via Torino, la sosta è d’obbligo, non fosse altro che per i Levi’s!
#2. East market
L’appuntamento della domenica (informarsi sulle date e i programmi)in quel di Lambrate, via Privata Giovanni Ventura, dal 26 giugno tutto da gustare nella versione estiva East Market Summer Edition. Metri e metri di bancarelle second hand, il paradiso esiste e si trova a Lambrate.
#3. Hangover
Un nome un perché: come restare ebbri tra vestitini, maglioncini, scarponcini in puro stile anni ’60 ma non solo. Da Hangover infatti si trovano occhiali da sole, bomberini anni ottanta e brillantina per i gusti più soft; calze a rete, corpetti dark e guanti in latex per quelli pù dark. In viale Gabriele D’Annunzio, a pochi passi dalla Darsena.
#4. Big Wolf 74
Il lupo di mare di Ticinese è Lui, il gestore di Big Wolf 74 in via Scaldasole. Una tappa obbligata per perdersi tra le proposte che il nostro mentore dall’impeccabile tenuta steampunk e che propone camicie hawaiane, magliette extralarge di band londinesi di altri tempi, doc Martens vissute da più piedi. Da mettere alla prova!
#5. Fiera di Sinigaglia
Il classicone numero 1, il mercato delle pulci più antico e amato dai milanesi, che nel corso degli anni ha cambiato più volte il suo quartier generale, per poi tornare sulle sponde di Ripa di Porta Ticinese. Cos’altro aggiungere? I fumetti introvabili, il meglio della bigiotteria indiana (?), il vinile dei Joy Division che vi mancava per completare la vostra collezione… è tutto qui!
Fuori dai centri commerciali e indossate le vostre blue suede shoes!