La primavera a Milano è straordinaria, un periodo magico sia che per chi sceglie di viverla in città che fuori. A distanza di massimo un’ora/un’ora e mezza di macchina si possono vivere esperienze davvero impagabili. Questa la nostra selezione.
10 GITE TIPICHE dei milanesi in PRIMAVERA
#1 Montevecchia, il “Monte di Milano”
Montevecchia viene considerato dai milanesi come il “monte di Milano”, da cui si gode una vista magnifica sulla città che dista una trentina di chilometri. Sul punto più alto sorge il santuario della Beata Vergine del Carmelo, di origini medievali.
Queste le parole dello scrittore e giornalista Mario Soldati: “Quella delle terrazze di Montevecchia è tra le più belle posizioni della Brianza: uno spalto altissimo, un balcone che si erge, fuori dalle nebbie, e si affaccia dritto a sud; nelle giornate di vento si vede dalla Cisa al Monte Rosa. […] Alti monti la difendono dalle tramontane. Le brume, le nebbie, che salgono dalle pianure e dai laghi la sfiorano fruttuosamente”
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#2 Pian dei Resinelli
Da Lecco ci vogliono circa 30 minuti per arrivare ai Pian dei Resinelli. Situati ad un altitudine compresa tra i 1200 e i 1300 metri, sono adagiati su una grande sella ai piedi della Grignetta e si estendono sui comuni di Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e Lecco. Sono un luogo perfetto per godere di una splendida vista che spazia fino al Monte Rosa, dominando la pianura, il ramo di Lecco e i bacini dell’Alta Brianza. Sono svariate le escursioni che portano a rifugi partendo dai Pian dei Resinelli, tra questi rifugio Porta, rifugio Rosalba, rifugio Antonietta, rifugio Brioschi. I free climbers trovano pane per i loro denti sulle guglie della Grignetta grazie alle numerose vie di arrampicata adatte a tutte le difficoltà.
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#3 Il Monte Resegone
Nel giornate limpide il Monte Resegone si vede chiaramente anche dai grattacieli di Milano, ad esempio salendo al Belvedere di Regione Lombardia. In località Versasio si trova il punto di partenza della teleferica che consente di raggiungere i 1300m dei Piani d’Erna in appena 5 minuti.
Per i più temerari ci si può inerpicare fino alla cima del monte, facendo trekking, e godere di una vista mozzafiato da quello che è un vero e proprio balcone naturale. In alternativa ci sono altre funivie o funicolari che conducono sopra il lago: a Barzio con i Piani di Bobbio, Moggio con i Piani di Artavaggio e Margno con il Pian delle Betulle.
#4 Parchi avventura
Sono diversi i parchi avventura presenti nelle vicinanze di Milano, per i più audaci che vogliono provare una scarica di adrenalina. Si può camminare sospesi su un filo, volare sopra un canyon o lanciarsi con il bungee jumping. Da segnalare il più grande parco della Lombardia (www.jungleraiderpark.com), a 15 km da Bellagio, o in alternativa i più vicini di Rescaldina in Via Pietro Nenni o di Caglio (Lecco) con un percorso di circa due ore. Per i più pigri e meno avventurosi c’è quello in Corvetto, basta scendere alla fermata metro di Porto di Mare M3.
#5 Villa Carlotta a Tremezzo (Lago di Como)
Una delle perle del lago di Como. Il fascino indiscusso di Villa Carlotta, oltre alla posizione panoramica con affaccio diretto sullo specchio d’acqua, è la meravigliosa armonia di di azalee multicolori disposte in alti cuscini arrotondati lungo alcuni sentieri all’interno del suo giardino. Le dimensioni degli arbusti e la varietà cromatica danno vita uno spettacolo naturale. Alla natura si affianca l’arte, come il quadro di Francesco Hayez o le statue tra cui quelle del Canova.
Altre tappe imperdibili per un gita sul lago sono Bellagio, Cernobbio, Menaggio, Lenno.
#6 Santuario della Madonna del Ghisallo
Ci troviamo in mezzo ai due rami del lago di Como. Da questo punto, dove sorge il piccolo Santuario della Madonna del Ghisallo, si può godere di un’incantevole sul paesaggio circostante. Al suo interno sono ospitati centinaia di cimeli di ciclisti di ogni tempo, dalle bici alle medaglie. Questo luogo infatti, fin dai primi del ‘900, fu meta di così tanti ciclisti professionisti e amatoriali per via della diffusione del percorso che conduceva al santuario che si decise di proclamare la Madonna del Ghisallo patrona ufficiale dei ciclisti italiani. Alla destra del Belvedere Romeo è aperto dal 2006 anche un museo dedicato allo sport a due ruote.
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#7 Grazzano Visconti: il borgo “neomedievale” e il castello
Il borgo nei dintorni di Piacenza riprende lo stile rinascimentale e si sviluppa a ferro di cavallo intorno al castello. Fu progettato dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone, con l’aiuto dell’architetto Campanini, con un duplice obiettivo: dare ai suoi abitanti tutte le comodità e i vantaggi dell’epoca moderna ma anche la possibilità di studiare e lavorare esprimendo la propria creatività attraverso le arti e l’artigianato, come avveniva nel periodo medioevale. In auto da Milano ci vuole poco più di un’ora.
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#8 Morimondo
Non c’è nemmeno bisogno di uscire dai confini della Città metropolitana di Milano, a una trentina di chilometri da Milano e a 5 da Abbiategrasso c’è Morimondo. Uno dei due borghi più belli d’Italia facenti pare dell’area milanese, circondato da colline e boschi presso il Ticino. Il suo simbolo oltre che attrazione principale è l’omonima abbazia cistercense di epoca medievale.
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#9 La biciclettata lungo l’Adda (Trezzo sull’Adda lungo la Martesana)
Per gli amanti delle due ruote a pedali uno degli itinerari più suggestivi da percorrere è quello della Martesana. Si segue il canale del Naviglio Piccolo in direzione contraria al corso dell’acqua e dopo circa 30 km dieci diversi comuni della Brianza si raggiunge il fiume Adda a Trezzo. A quel punto si può decidere di andare oltre con un giro sull’Adda per vedere la famosa centrale idroelettrica in stile modernista, costruita nel 1906.
#10 Primo tuffo nel mare della Liguria
Cosa c’è di meglio di una gita domenicale al mare magari lanciandosi eroicamente nel primo bagno della stagione, in particolare se si segue la pratica rigeneratrice di Wim Hof? In Liguria c’è solo l’imbarazzo della scelta. A Ponente si può scegliere tra Varazze o Varigotti, a Levante tra Camogli e la Baia di San Fruttuoso, Santa margherita, Punta Chiappa. Per chi preferisce i piaceri della tavola può puntare in direzione di Recco per gustarsi la specialità del luogo: la focaccia al formaggio.
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