Martedì 5 luglio. Nella tradizionale festa di fine stagione di Vivaio c’è stata una novità in più: la prima festa di Milano Città Stato. Sede dell’evento è stato l’Atelier Forte, il luogo più gotico e surreale di Milano. Ecco 10 momenti che ci piace condividere con chi non c’è stato.
10 momenti indimenticabili della festa di Milano Città Stato all’Atelier Forte
#1 Il giro sui cavalli volanti
Il giardino dell’Atelier è popolato di enormi cavalli di legno sospesi. Sono gli Sleipnir. A cui si accede in modo rocambolesco.
#2 Le polemiche per il coreano che ha copiato i cavalli di Duilio Forte
La rivista Domus ha pubblicato le creazioni (nella foto) di uno studio coreano che dice di ispirarsi ai lavori di Enzo Mari. Nessuna menzione di Duilio Forte il padre dei cavallucci di legno più celebri nel mondo del design. Basta cliccare sull’articolo per leggere nei commenti le proteste degli appassionati: Articolo Domus
#3 Il tavolo che autoproduceva cibo
Per organizzare l’evento si è decisa una formula evergreen di sicuro successo: ogni partecipante doveva portare cibo e bibite. Chi arrivava entrava in un grande salone e metteva ciò che aveva portato sul tavolo. In questo modo chi entrava in sala vedeva ogni momento qualcosa di nuovo e sembrava che fosse il tavolo a produrre cibo, senza sosta.
#4 Il moltiplicarsi del vino
Idem per il vino. Più se ne beveva e più apparivano nuove bottiglie. Una quantità infinita che ha reso tutti brillanti.
#5 Gente persa e mai più ritrovata
La casa officina di Duilio Forte ha questa caratteristica: chi ci entra è perduto. Nel senso letterale del termine.
#6 I draghi meccanici
Per vincere la noia spaventano i viandanti.
#7 I cancelli invalicabili
Lasciate ogni speranza voi che restate fuori.
#8 Il dibattito post elettorale
Dopo aver messo pepe nella campagna elettorale ed esserci presi apprezzamenti e insulti dalle diverse parti, uno dei temi più gettonati era: adesso il sindaco Sala terrà fede al suo impegno preso con Milano Città Stato?
#9 Proposte per l’opportunità della Brexit
Alla fine negli incontri di Milano Città Stato ha sempre la meglio la voglia di progettare. Sono state ideate proposte per consentire a Milano di prendere il posto di Londra.
#10 La flanella d’estate e altre storie
In dirittura d’arrivo si è ceduto a un altro evergreen: i racconti d’estate. Tra i più gettonati quello di un gruppo di amici che sono stati controllati alla frontiera una ventina di anni fa: i gendarmi francesi hanno trovato nella cassetta del pronto soccorso dell’automobile un plico di riviste pornografiche. Oppure il ricordo di un’estate da militare, con il capitano che ha ordinato a una recluta: “Prendi là uno e portate via l’immondizia”. E la recluta ha riempito di spazzatura la Uno del capitano. Cose così.