Si percorre l’autostrada per arrivare a godersi la destinazione. Eppure, anche se pochi ci fanno caso, le autostrade possono svelare autentici capolavori. Come questi dieci.
10 OPERE ARCHITETTONICHE SPETTACOLARI che si possono ammirare dall’AUTOSTRADA in Italia
#1 Il Plessi Museum, il primo spazio museale in autostrada in Italia (Brennero – A22)
Il Plessi Museum, situato nei pressi del Passo del Brennero lungo l’autostrada A22, è un edificio che si propone come luogo di sosta per i viaggiatori che hanno voglia di rilassarsi, immergendosi nell’arte. Inaugurato nel 2013, il museo realizzato come una scatola architettonica e progettato dell’Ingegnere Carlo Costa, è dedicato all’opera dell’artista contemporaneo Fabrizio Plessi. All’interno le sue installazioni si fondono con gli allestimenti interni e gli arredi da lui disegnati ad hoc per questo sito. Si tratta del primo spazio museale su un’autostrada in Italia.
#2 Salewa Headquarter, un vero landmark di Bolzano (Casello Bolzano Sud – A22)
In prossimità del casello di Bolzano Sud della A22 troviamo il Salewa Headquarter, sede dell’azienda leader nella produzione di abbigliamento ed attrezzatura per la montagna e l’alpinismo. Un vero landmark frutto della collaborazione tra l’architetto Cino Zucchi e lo studio Park Associati. Realizzato a zero emissioni e ricoperto da uno degli impianti fotovoltaici più estesi dell’Alto Adige.
#3 L’impianto del masterplan di Expo (Milano – Tangenziale Ovest)
Incastrato tra la tangenziale Nord del capoluogo meneghino, l’autostrada dei Laghi e la Torino-Trieste si può notare l’impianto del masterplan dell’Expo Milano 2015, ben visibile grazie alla copertura del decumano e ai padiglioni ancora presenti. Nell’area sta nascendo MIND, il Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione, un nuovo quartiere green e smart progettato da Carlo Ratti.
#4 Il Kilometro Rosso di Jean Nouvel, il chilometro dell’innovazione (Bergamo – A4)
Percorrendo l’autostrada A4 in direzione Venezia si verrà affiancati dal Kilometro Rosso, progettato da Jean Nouvel, un muro realizzato con profili in alluminio estruso striato alto 10 metri e lungo appunto un chilometro, che delimita e protegge il parco scientifico tecnologico alle sue spalle. Il colore rosso è un omaggio ad Alberto Bombassei, promotore della realizzazione del polo e patron dei freni Brembo da sempre fornitori della Ferrari.
#5 i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi (Bergamo – A4)
Poco più avanti si trova l’i.lab, il Centro Ricerca e Innovazione di Italcementi progettato dall’architetto americano Richard Meier. Realizzato con tecnologie e materiali innovativi e sostenibili racchiude in sé la concezione di Italcementi di innovazione, di sostenibilità e di eccellenza architettonica. Dominato dalla trasparenza e dalla purezza del cemento bianco e protetto da una copertura che fa assumere al Centro la forma di una freccia. Sotto la punta si crea una piazza coperta che accoglie il visitatore, mentre nel grande atrio a doppia altezza il rapporto esterno-interno sembra annullarsi.
#6 Il Cubo Dardi, un luogo simbolico e controverso (Bazzera Sud – A57)
Alla stazione di servizio Bazzera Sud, sulla tangenziale di Mestre dopo Venezia, c’è il Cubo Dardi: Un grande cubo di tubi metallici con struttura a reticolo. Un luogo simbolico e controverso, uno dei pochi esempi realizzati del progetto “Kaaba” con il quale l’architetto Costantino Dardi vinse il bando di concorso di Agip per una stazione di servizio modello nel 1968.
#7 Il KilometroVerdeParma per assorbire l’inquinamento (Parma – A1)
Il KilometroVerdeParma sull’Autostrada del Sole, all’altezza della “capitale del food” è un piano di riforestazione partito dall’idea del designer Franco Maria Ricci, ideatore del Labirinto del Masone. Nato con lo scopo di creare una fascia verde che assorbisse le emissioni di uno dei tratti più inquinati d’Europa, il progetto dello studio di paesaggio Studio Bellesi Giuntoli si è ampliato con la creazione di boschi e aree verdi in tutta la provincia di Parma, grazie alla nascita del consorzio omonimo. Partito nel 2019, la realizzazione è in costante evoluzione.
#8 I tre ponti e la stazione Mediopadana di Calatrava a Reggio Emilia (Reggio Emilia – A1)
A Reggio Emilia fanno bella mostra due progetti architettonici di Santiago Caltatrava: i tre ponti bianchi progettati da Santiago Calatrava, in prossimità del casello autostradale di Reggio Emilia e la nuova stazione dell’Alta velocità Mediopadana, un’immensa cattedrale bianca inaugurata nel 2013 che sembra in movimento osservandola dall’autostrada A1 e dominata da luci e ombre in continua evoluzione se ci si trova al suo interno. Insieme formano un nuovo landmark della città emiliana.
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#9 La Chiesa dell’Autostrada del Sole, in ricordo delle morti sul lavoro durante la costruzione della A1 (Firenze – A1)
La Chiesa dell’Autostrada del Sole di Giovanni Michelucci, il cui nome ufficiale è Chiesa di San Giovanni Battista, è un’icona dell’architettura moderna a Firenze. La forma, la copertura, la pietra e il rame che dominano l’esterno sono emblematici e riconoscibili e hanno contribuito alla sua iconicità. Fu costruita nel 1964 in ricordo delle morti sul lavoro avvenute durante la costruzione dell’Autostrada A1 e posizionata simbolicamente proprio a metà strada tra le due città che mette in connessione.
#10 Sede Prada a Valvigna, una fabbrica-giardino (Valvigna – A1)
La Sede Prada a Valvigna, in provincia di Arezzo sull’A1 Milano-Roma, è un esempio virtuoso di architettura industriale capace di essere sostenibile e integrarsi nel paesaggio. Progettata dall’architetto Guido Canali è una fabbrica-giardino dove il verde, la luce e l’aria sono protagoniste in un disegno armonico visibile anche sfrecciando in automobile.
Fonte: Italcementi
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FABIO MARCOMIN
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