Il “Bando residenzialità in Montagna” offre dei contributi fino a 40.000 per andare a vivere in uno dei comuni montani a rischio di spopolamento. Quali sono i requisiti previsti e dove si può andare a vivere.
40 MILA EURO per TRASFERIRTI in MONTAGNA
# Il bando della Regione Piemonte per chi sceglie di andare nei comuni di montagna a rischio spopolamento
La Regione Piemonte ha promosso un bando, che prevede dei contributi a partire da 10.000 euro fino alla soglia di 40.000 euro, per chi sceglie di trasferirsi in uno dei 465 comuni, con meno di 5.000 abitanti, in elenco. Tra questi ci sono Almese, Borgosesia, Bussoleno, Cannobio, Castellamonte, Cervasca, Cuorgnè, Domodossola, Giaveno, Gravellona Toce, Luserna San Giovanni, Omegna, Susa, Valdilana, Varallo Villadossola.
Il “Bando residenzialità in Montagna” è destinato anche a chi ha intenzione di comprare una prima casa o di recuperare un immobile. Nel primo caso l’atto di compravendita dovrà essere necessariamente firmato entro 6 mesi dall’approvazione della graduatoria, nel secondo caso i lavori di recupero si dovranno concludere entro 18 mesi. In entrambi i casi la Regione si impegna a restituire una somma pari alla metà delle spese sostenute.
# I requisiti per accedere al bando
I requisiti per accedere al bando ed essere inseriti nella graduatoria sono:
- possedere la cittadinanza italiana, o di altro Stato dell’Unione Europea, oppure essere soggetti extracomunitari titolari con permesso di soggiorno di durata non inferiore ai 10 anni;
- essere maggiorenne e non essere nato prima del 1955;
- essere residente in un comune italiano non montano;
- non avere ricevuto in precedenza alcun contributo pubblico per l’acquisto di un’abitazione.
# Come fare la domanda e entro quando
La domanda di partecipazione al bando, da presentare esclusivamente in via telematica, potrà essere inoltrata fino al 15 dicembre 2021, entro le ore 12, con la relativa documentazione e le seguenti informazioni:
- i dati e i riferimenti anagrafici, sia del beneficiario che del proprio nucleo familiare;
- la localizzazione dell’immobile e delle relative pertinenze, con gli specifici riferimenti catastali, la descrizione dell’intervento proposto, l’importo preventivato dell’investimento;
- l’indirizzo PEC a cui ricevere le comunicazioni automatiche dalla piattaforma informatizzata di gestione;
- l’assunzione degli impegni per adempiere agli obblighi previsti dal bando, e ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per l’effettuazione dell’intervento proposto;
- l’avvenuto pagamento della marca di bollo di 16 euro, provvedendo a indicarne il numero identificativo e la data di emissione, dichiarando di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale.
# Gli obblighi previsti per i nuovi residenti
Tra gli obblighi per i nuovi residenti ci sono:
- il mantenimento dell’immobile a uso residenziale e di non utilizzare l’abitazione per attività che possano generare un reddito come un bed & breakfast;
- il trasferimento della residenza nel nuovo comune montano del Piemonte e il mantenimento della stessa per almeno 10 anni.
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FABIO MARCOMIN
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