Sei un ragazzo milanese? Dimmi la verità, quanto ti piace lavorare?
Poche cose riempiono di gioia i ragazzi milanesi più di dire che in questo periodo stanno lavorando molto. Ovviamente con il termine lavorare si intende passare del tempo in ufficio. Quindi non serve realmente portare a termine dei compiti, basta consumare più di tre caffè alla macchinetta o al bar e può essere considerato lavoro.
Dopo tutto questo caffè serve un po’ di svago.
Vediamo quali sono le 5 cose più amate dai ragazzi di Milano.
#1. Derby allo stadio.
Non importa come sta andando il campionato di Inter e Milan. Non importa se la tua squadra del cuore è l’Ascoli. Non importa se la tua ragazza minaccia di tradirti con il postino se domenica sera la lasci sola per andare allo stadio. Il derby ha un sapore inconfondibile.
È calcio distillato, è la quinta essenza della sfida. Non si può raccontare a parole l’emozione di un derby vissuto nel vivo del Meazza. Ma vi assicuro che può dare dipendenza.
#2. Calcetto con gli amici (o altri sport sempre con gli amici)
Passando dallo sport guardato a quello giocato, il campo diventa più piccolo. Il calcetto tra amici è l’unico vero momento di aggregazione maschile che mette tutti d’accordo.
Molti milanesi sostengono che i veri amici sono quelli che non ti lasciano mai solo quando ti manca il decimo.
#3. Avere un invito gratuito dove normalmente costa un sacco
La parola d’ordine è “evento esclusivo”. Di solito è esclusivo nel senso che non puoi permetterti di andarci perché costa troppo.
Ma cosa succede quando scopri che puoi entrare gratis?
In questo caso il milanese viene colto dall’impulso di esserci costi quel che costi (anche perché in questo caso non costa nulla) per vedere da vicino la gente ricca.
#4. Trovare parcheggio
Niente ti fa sentire potente quanto dire a chi ti chiede se liberi il parcheggio che non stai andando via.
Tu sei l’automobilista giunto nel luogo poco prima di lui, e grazie a questi pochi secondi di anticipo ora la tua macchina è parcheggiata.
#5. Provarci con una
I milanesi amano farsi belli. Però questo desiderio apre un dilemma gnoseologico: come posso essere sicuro di essere bello?
Non posso dirmelo da solo, sarebbe troppo facile. Il modo migliore è quello di farselo dire da una ragazza.
Ne consegue che devo provarci con il maggior numero di ragazze possibile per capire in modo statisticamente significativo se sono bello oppure no.