Le 5 zone di Milano dove è più bello perdersi a piedi o in bicicletta

"Questa lista è nata qualche anno fa a seguito di una vita intera di pedalate e visite spontanee tra questi luoghi della città"

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Ph. antonellalamonica7 IG

“Questa lista è nata qualche anno fa a seguito di una vita intera di pedalate e visite spontanee tra questi luoghi della città”. Include La Vigna di Leonardo, il Parco Delle Cave a Baggio, Corso Como, Villa Invernizzi e la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. A parlare è Clizia Leivi Brandeis, di Milano da conoscere, che tramite la sua pagina Facebook suggeriva: “E’ ora di […] rendere più reperibile l’aggiornamento della nostra lista di luoghi rari e imperdibili di #bellamilano“.

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Le 5 zone di Milano dove è più bello perdersi a piedi o in bicicletta

#1 ZONA Brera/Garibaldi/Moscova (M2)

Corso Garibaldi
  1. Chiostro di teologia dell’alta Italia (retro di San Simpliciano), via Ancona (traversa di via Solferino)
  2. Terrazzo/boutique e galleria Sozzani di corso Como 10 + p.za Gae Aulenti (all’interno dei grattacieli Unicredit di Garibaldi FS)+ corso Garibaldi tutto (nel quale si trovano le bellissime San Simpliciano e Santa Maria del Carmine).
  3. Museo del Risorgimento, dietro l’accademia di Brera, via Borgonuovo 23 NOTARE: S.M Incoronata (con ex biblioteca) 
  4. All’interno dell’Accademia di Brera: Orto Botanico, Pinacoteca, Museo Astronomico, Biblioteca Braidense.
  5. Palazzo Cusani, via Brera, di fronte all’accademia di Brera, è quartier generale della NATO. Apre per mostre/ eventi particolari. Bellissime sale, non distrutte dai bombardamenti della II Guerra Mondiale.
  6. Santa Maria alla Fontana, via Thaon di Revel, 28→ scendere le scale: lato destro, guardando la facciata.

“Brera era famosa per essere una zona di case chiuse”, spiega.

#2 ZONA Quadrilatero del Silenzio/Porta Venezia

Credits Andrea Cherchi – Casa Galimberti
  1. Villa Necchi-Campiglio (con piscina), via Mozart (fermata Palestro della M1). Gratis l’ingresso al giardino (in cui si può prendere un caffè/leggere), la visita nella casa invece necessita del biglietto.
  2. Villa Invernizzi con i fenicotteri di via Cappuccini e tutti i palazzi circostanti (in particolare il palazzo dell’orecchio, in via Serbelloni 10, e palazzo Berri-Meregalli, in via Cappuccini). Si trovano tutti vicino a Villa Necchi.
  3. GAM (Galleria d’Arte Moderna) e il suo bel parco di via Palestro 16. Accanto sorge il PAC (Padiglione Arte Contemporanea)
  4. Museo delle Scienze Naturali, Planetario e Palazzo Dugnani, parco Venezia (giardini Pubblici Indro Montanelli)
  5. Casa Galimberti in via Malpighi (è riconoscibile perché Panino Giusto ne occupa il piano terra), dietro porta Venezia. È uno degli esempi più alti di liberty a Milano. Da visitare c’è anche quel che resta delle mura del Lazzaretto, dove oggi c’è la Chiesa Ortodossa, via San Gregorio 5.
  6. Casa Boschi di Stefano, via Jan (traversa di Buenos Aires). Da vedere anche via Boscovich (parallela di c.so Buenos Aires) con casa Felisari. 

#3 ZONA S.Babila M1/Montenapoleone M3/Duomo

Casa Manzoni – Credits: @milano IG
  1. Casa Bagatti-Valsecchi, via Gesù (traversa di via Montenapoleone)
  2. Museo della moda e dell’immagine, via Sant’Andrea (traversa di Montenapoleone)
  3. Museo Poldi Pezzoli, via Manzoni (vicino alla Scala)
  4. Casa di Alessandro Manzoni, tra piazza Meda, la Scala e a via Manzoni. In via Omenoni, giusto accanto alla casa di Manzoni, è presente il bel Palazzo degli Omenoni.  A PROPOSITO DI MANZONILa casa in cui è nato (ma non vissuto e morto) si trova in via Sforza-angolo Mascagni, dietro la facoltà di Scienze Politiche. Manzoni cadde sulle scale della chiesa di S. Fedele, a pochi passi da casa sua e dalla Scala
  5. Giardino della Guastalla (con l’interessante Sinagoga): fermata del bus 94 via Sforza-via Andreani
  6. Università La Statale, via Festa del perdono, ex ospedale Ca’ granda. DA NOTARE: chiesa di S. Stefano nell’omonima piazza (con ossario di S. Bernardino alle ossa), S. Nazaro in Brolo e la cripta SS. Annunciata all’interno dell’università Statale 18), S. Maria della Passione, via Conservatorio (sala capitolare con affreschi del Bergognone)
  7. Pinacoteca Ambrosiana, via Cantù, a due passi dal Duomo
  8. Piazza San Sepolcro (nota perché qui, Benito Mussolini il 23 marzo 1919 fondò i Fasci di Combattimento – si trova dietro alla Biblioteca Ambrosiana). NOTARE: le bellissime vie Santa Marta, p.za Mentana 
  9. Piazza Borromeo, giusto dietro S. Sepolcro. Sempre vicino: galleria Meravigli, non distante da piazza Affari
  10. San Satiro (Satyrum), molto particolare, via Torino. Dietro via Torino notare anche: p.za S. Alessandro
  11. La bellissima fontana di via Romagnosi, traversa di via Manzoni
  12. Gallerie dell’Ottocento e novecenteo, Piazza Scala (gratis)
  13. Palazzo Visconti, via Cino del duca 8, S. Babila M1, (aperto solo per il Fuorisalone)
  14. Palazzo Isimbardi (Palazzo della Provincia), c.so Monforte. Quando il FAI organizza le giornate aperte, si può vedere l’affresco del Tiepolo (presente anche a Palazzo Clerici, via Clerici 5). Palazzo Marino, in p.za Scala (sede del Comune), apre talvolta al pubblico per mostre.
  15. Museo del Novecento, Arengario, p.za Duomo, accanto a Palazzo Reale. NOTA: All’interno di Palazzo Reale è presente la sala delle Cariatidi che, non ancora completamente ristrutturata, è rimasta com’è stata lasciata dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale. Dietro a Palazzo Reale spunta la bella torre di S. Gottardo.

UNA CURIOSITA’: le statue del Duomo poste sul balconcino, sopra il portone centrale, hanno dato vita alla Statua della Libertà (scoperta di Philippe Daverio). La Galleria Vittorio Emanuele è simile a quella Umberto I di Napoli: quella milanese, in più, presenta delle aquile che reggono la cupola; quella partenopea, nella stessa posizione ha collocato degli angeli.

#4 ZONA c.so Magenta (fermata Cadorna)

Credits: @signor_ingro
Corso Sempione
  1. Casa degli Atellani gratis (di fronte a S. Maria delle grazie), c.so Magenta 65, dove Leonardo preparò i bozzetti del Cenacolo, aperta solo in alcune occasioni
  2. Chiostro di Santa Maria delle Grazie (chiesa celebre per il mitico Cenacolo), c.so Magenta
  3. La splendidamente affrescata S. Maurizio in c.so Magenta (il coro in particolare)
  4. Palazzo Litta, corso Magenta (di fronte a S. Maurizio). Aperto in alcune occasioni
  5. Museo Archeologico, accanto a S. Maurizio e di fronte a Palazzo Litta
  6. Le viette medievali dietro all’Università Cattolica (via Luini, accanto a S. Maurizio, via Circo, sono alcune)
  7. Parco Sempione con Castello Sforzesco (e i suoi musei), la Triennale (Palazzo dell’Arte), Arco della Pace (ideato come collegamento con l’Arc de Triomphe a Parigi), Arena Civica, Acquario Civico

#5 ZONA S.Ambrogio M2/Navigli

Credits: @milandiamo
Naviglio Martesana

“Consiglio i percorsi ciclabili dei tre navigli: Martesana, Pavese, Grande”

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  1. Museo della Scienza e della Tecnica. Due sedi: via Olona (in cui ci sono velieri, elicotteri, locomotive antichi) e via S.Vittore 36. Il piccolo parco archeologico, con bel chiostro, via de Amicis, fermata colonne di S.Lorenzo NOTA: Conca di Varenna
  2. I Navigli. NOTARE: Chiesa di San Cristoforo, via San Cristoforo 3, e il vicolo dei lavandai.
  3. Colonne di S. Lorenzo e la chiesa omonima, in particolare cappella di S. Aquilino con mosaici paleocristiani
  4. S. Ambrogio, fermata della metro verde e San Vincenzo in Prato (via s. Calocero, dietro C.so P.ta Genova)
  5. S. Eustorgio in particolare cappella Portinari, c.so di porta ticinese (accanto al museo Diocesano)
  6. Museo delle Culture (Mudec), via Tortona

# A PARTE:

Credits: Tirpadvisor – QC Terme Porta Romana
  1. S. Maria presso San Celso, corso Italia
  2. Università Umanitaria, non distante dal Tribunale. Sempre in quella zona, merita uno sguardo la Rotonda della Besana (dove si svolgono Pianocity e mostre, oltre che essere la sede del Museo dei bambini – MUBA), via Besana, a poche fermate dalla biblioteca Sormani. La Sormani è la biblioteca centrale di Milano in c.so di porta vittoria, nota anche per la Sala del Grechetto.
  3. Porta Romana con le terme all’interno delle mura spagnole (QC terme)
  4. La Certosa di Garegnano e l’abbazia di Chiaravalle meritano una visita. Bellissime
  5. Il parco delle Cave, molto interessante e ampio
  6. Villa Lonati a Niguarda, Villa Simonetta dietro il Cimitero monumentale, Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, Villa clerici e infine Villa Litta ad Affori
  7. Ci sono 30 cascine in città (e altre fuori), tra cui Cascina Cuccagna, in via Friuli – e vende ottimi prodotti gastronomici.

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