“Questa lista è nata qualche anno fa a seguito di una vita intera di pedalate e visite spontanee tra questi luoghi della città”. Include La Vigna di Leonardo, il Parco Delle Cave a Baggio, Corso Como, Villa Invernizzi e la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. A parlare è Clizia Leivi Brandeis, di Milano da conoscere, che tramite la sua pagina Facebook suggeriva: “E’ ora di […] rendere più reperibile l’aggiornamento della nostra lista di luoghi rari e imperdibili di #bellamilano“.
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Le 5 zone di Milano dove è più bello perdersi a piedi o in bicicletta
#1 ZONA Brera/Garibaldi/Moscova (M2)
- Chiostro di teologia dell’alta Italia (retro di San Simpliciano), via Ancona (traversa di via Solferino)
- Terrazzo/boutique e galleria Sozzani di corso Como 10 + p.za Gae Aulenti (all’interno dei grattacieli Unicredit di Garibaldi FS)+ corso Garibaldi tutto (nel quale si trovano le bellissime San Simpliciano e Santa Maria del Carmine).
- Museo del Risorgimento, dietro l’accademia di Brera, via Borgonuovo 23 NOTARE: S.M Incoronata (con ex biblioteca)
- All’interno dell’Accademia di Brera: Orto Botanico, Pinacoteca, Museo Astronomico, Biblioteca Braidense.
- Palazzo Cusani, via Brera, di fronte all’accademia di Brera, è quartier generale della NATO. Apre per mostre/ eventi particolari. Bellissime sale, non distrutte dai bombardamenti della II Guerra Mondiale.
- Santa Maria alla Fontana, via Thaon di Revel, 28→ scendere le scale: lato destro, guardando la facciata.
“Brera era famosa per essere una zona di case chiuse”, spiega.
#2 ZONA Quadrilatero del Silenzio/Porta Venezia
- Villa Necchi-Campiglio (con piscina), via Mozart (fermata Palestro della M1). Gratis l’ingresso al giardino (in cui si può prendere un caffè/leggere), la visita nella casa invece necessita del biglietto.
- Villa Invernizzi con i fenicotteri di via Cappuccini e tutti i palazzi circostanti (in particolare il palazzo dell’orecchio, in via Serbelloni 10, e palazzo Berri-Meregalli, in via Cappuccini). Si trovano tutti vicino a Villa Necchi.
- GAM (Galleria d’Arte Moderna) e il suo bel parco di via Palestro 16. Accanto sorge il PAC (Padiglione Arte Contemporanea)
- Museo delle Scienze Naturali, Planetario e Palazzo Dugnani, parco Venezia (giardini Pubblici Indro Montanelli)
- Casa Galimberti in via Malpighi (è riconoscibile perché Panino Giusto ne occupa il piano terra), dietro porta Venezia. È uno degli esempi più alti di liberty a Milano. Da visitare c’è anche quel che resta delle mura del Lazzaretto, dove oggi c’è la Chiesa Ortodossa, via San Gregorio 5.
- Casa Boschi di Stefano, via Jan (traversa di Buenos Aires). Da vedere anche via Boscovich (parallela di c.so Buenos Aires) con casa Felisari.
#3 ZONA S.Babila M1/Montenapoleone M3/Duomo
- Casa Bagatti-Valsecchi, via Gesù (traversa di via Montenapoleone)
- Museo della moda e dell’immagine, via Sant’Andrea (traversa di Montenapoleone)
- Museo Poldi Pezzoli, via Manzoni (vicino alla Scala)
- Casa di Alessandro Manzoni, tra piazza Meda, la Scala e a via Manzoni. In via Omenoni, giusto accanto alla casa di Manzoni, è presente il bel Palazzo degli Omenoni. A PROPOSITO DI MANZONI – La casa in cui è nato (ma non vissuto e morto) si trova in via Sforza-angolo Mascagni, dietro la facoltà di Scienze Politiche. Manzoni cadde sulle scale della chiesa di S. Fedele, a pochi passi da casa sua e dalla Scala
- Giardino della Guastalla (con l’interessante Sinagoga): fermata del bus 94 via Sforza-via Andreani
- Università La Statale, via Festa del perdono, ex ospedale Ca’ granda. DA NOTARE: chiesa di S. Stefano nell’omonima piazza (con ossario di S. Bernardino alle ossa), S. Nazaro in Brolo e la cripta SS. Annunciata all’interno dell’università Statale 18), S. Maria della Passione, via Conservatorio (sala capitolare con affreschi del Bergognone)
- Pinacoteca Ambrosiana, via Cantù, a due passi dal Duomo
- Piazza San Sepolcro (nota perché qui, Benito Mussolini il 23 marzo 1919 fondò i Fasci di Combattimento – si trova dietro alla Biblioteca Ambrosiana). NOTARE: le bellissime vie Santa Marta, p.za Mentana
- Piazza Borromeo, giusto dietro S. Sepolcro. Sempre vicino: galleria Meravigli, non distante da piazza Affari
- San Satiro (Satyrum), molto particolare, via Torino. Dietro via Torino notare anche: p.za S. Alessandro
- La bellissima fontana di via Romagnosi, traversa di via Manzoni
- Gallerie dell’Ottocento e novecenteo, Piazza Scala (gratis)
- Palazzo Visconti, via Cino del duca 8, S. Babila M1, (aperto solo per il Fuorisalone)
- Palazzo Isimbardi (Palazzo della Provincia), c.so Monforte. Quando il FAI organizza le giornate aperte, si può vedere l’affresco del Tiepolo (presente anche a Palazzo Clerici, via Clerici 5). Palazzo Marino, in p.za Scala (sede del Comune), apre talvolta al pubblico per mostre.
- Museo del Novecento, Arengario, p.za Duomo, accanto a Palazzo Reale. NOTA: All’interno di Palazzo Reale è presente la sala delle Cariatidi che, non ancora completamente ristrutturata, è rimasta com’è stata lasciata dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale. Dietro a Palazzo Reale spunta la bella torre di S. Gottardo.
UNA CURIOSITA’: le statue del Duomo poste sul balconcino, sopra il portone centrale, hanno dato vita alla Statua della Libertà (scoperta di Philippe Daverio). La Galleria Vittorio Emanuele è simile a quella Umberto I di Napoli: quella milanese, in più, presenta delle aquile che reggono la cupola; quella partenopea, nella stessa posizione ha collocato degli angeli.
#4 ZONA c.so Magenta (fermata Cadorna)
- Casa degli Atellani gratis (di fronte a S. Maria delle grazie), c.so Magenta 65, dove Leonardo preparò i bozzetti del Cenacolo, aperta solo in alcune occasioni
- Chiostro di Santa Maria delle Grazie (chiesa celebre per il mitico Cenacolo), c.so Magenta
- La splendidamente affrescata S. Maurizio in c.so Magenta (il coro in particolare)
- Palazzo Litta, corso Magenta (di fronte a S. Maurizio). Aperto in alcune occasioni
- Museo Archeologico, accanto a S. Maurizio e di fronte a Palazzo Litta
- Le viette medievali dietro all’Università Cattolica (via Luini, accanto a S. Maurizio, via Circo, sono alcune)
- Parco Sempione con Castello Sforzesco (e i suoi musei), la Triennale (Palazzo dell’Arte), Arco della Pace (ideato come collegamento con l’Arc de Triomphe a Parigi), Arena Civica, Acquario Civico
#5 ZONA S.Ambrogio M2/Navigli
“Consiglio i percorsi ciclabili dei tre navigli: Martesana, Pavese, Grande”
- Museo della Scienza e della Tecnica. Due sedi: via Olona (in cui ci sono velieri, elicotteri, locomotive antichi) e via S.Vittore 36. Il piccolo parco archeologico, con bel chiostro, via de Amicis, fermata colonne di S.Lorenzo NOTA: Conca di Varenna
- I Navigli. NOTARE: Chiesa di San Cristoforo, via San Cristoforo 3, e il vicolo dei lavandai.
- Colonne di S. Lorenzo e la chiesa omonima, in particolare cappella di S. Aquilino con mosaici paleocristiani
- S. Ambrogio, fermata della metro verde e San Vincenzo in Prato (via s. Calocero, dietro C.so P.ta Genova)
- S. Eustorgio in particolare cappella Portinari, c.so di porta ticinese (accanto al museo Diocesano)
- Museo delle Culture (Mudec), via Tortona
# A PARTE:
- S. Maria presso San Celso, corso Italia
- Università Umanitaria, non distante dal Tribunale. Sempre in quella zona, merita uno sguardo la Rotonda della Besana (dove si svolgono Pianocity e mostre, oltre che essere la sede del Museo dei bambini – MUBA), via Besana, a poche fermate dalla biblioteca Sormani. La Sormani è la biblioteca centrale di Milano in c.so di porta vittoria, nota anche per la Sala del Grechetto.
- Porta Romana con le terme all’interno delle mura spagnole (QC terme)
- La Certosa di Garegnano e l’abbazia di Chiaravalle meritano una visita. Bellissime
- Il parco delle Cave, molto interessante e ampio
- Villa Lonati a Niguarda, Villa Simonetta dietro il Cimitero monumentale, Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, Villa clerici e infine Villa Litta ad Affori
- Ci sono 30 cascine in città (e altre fuori), tra cui Cascina Cuccagna, in via Friuli – e vende ottimi prodotti gastronomici.
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