5 STATI FANTASMA d’EUROPA

Uno Stato fantasma è un Paese non riconosciuto ufficialmente dagli altri Stati o solo da essi, vediamo 5 esempi in Europa

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Credits: wikipedia.org

Uno Stato fantasma è un Paese non riconosciuto ufficialmente dagli altri Stati, oppure è riconosciuto solo da alcuni di essi.

Questo mancato riconoscimento ha spesso radici storiche e storiografiche: in molti casi, gli Stati fantasma nascono in seguito a guerre ed episodi di sangue, dichiarando un’indipendenza che però non viene riconosciuta dal resto del mondo, o per lo meno non da tutti i Paesi.

Per trovarne degli esempi non bisogna andare molto lontano, vediamone alcuni in Europa.

5 STATI FANTASMA d’EUROPA

#1 Repubblica di Connacht, “la repubblica irlandese”

Credits: wikipedia.org

Nata nel 1978 in Irlanda grazie all’aiuto di volontari provenienti dalla Francia, la repubblica fu proclamata subito dopo la vittoria delle forze francesi e irlandesi, sotto il comando del generale francese Humbert.

Iniziò a produrre denaro ma non ebbe abbastanza tempo per usarlo dato che, a causa della Sconfitta definitiva nella battaglia di Ballinaluck, la repubblica cessò di esistere e il Regno d’Irlanda fu assorbito dal Regno Unito a seguito dell’atto di Unione.

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#2 ll Cantone di Cartagena

Credits: wikipedia.org

É stato un organismo nazionale che ha mantenuto la sua indipendenza dalla repubblica unitaria centralista spagnola per un periodo di sei mesi tra il 1873 e 1874.

L’obiettivo era creare un cantone federale nel regime del momento per poi estenderlo a tutta la Spagna.

Il progetto di costituzione federale proposto dai federalisti proponeva un’idea di Spagna suddivisa in 17 stati. Mentre nelle Cortes era in discussione il progetto, il 12 luglio 1873 a Cartagena scoppiò l’insurrezione.

Il leader del Cantone di Cartagena fu il murciano Antoñete Gálvez di Torreagüera, militare progressista di umili origini che allora era un membro del Parlamento della provincia di Murcia.

Dopo sei mesi di assedio, Cartagena, per mezzo del generale López Domínguez, cadde il 12 gennaio 1874. I ribelli che portarono alla rivoluzione furono condannati a morte o all’esilio.

#3 Tracia occidentale

Credits: wikipedia.org – modifiche territoriali avvenute grazie al trattato

La Tracia occidentale è una regione geografica e storica della Grecia, tra i fiumi Nestos ed Evros nel nord-est del paese.

É stata una piccola e veloce repubblica non riconosciuta vissuta dal 31 agosto al 25 ottobre 1913 e aveva come capitale l’attuale Komotini in Grecia.

Nella prima guerra balcanica la Bulgaria conquistò questo territorio mentre nella seconda lo fece la Grecia.

Al termine della Seconda guerra balcanica (nella quale gli ottomani recuperarono parte della Tracia orientale) i negoziati tra Bulgaria e gli altri suoi vicini si svolsero a Bucarest ma visto che l’Impero Ottomano non era presentato in quell’occasione, l’accordo bilaterale venne concluso a Costantinopoli.

Questo accordo consentiva ai turchi il riconoscimento della Tracia orientale e riconosceva la Tracia occidentale come parte della Bulgaria ponendo fine così alla sua esistenza come repubblica indipendente.

#4 Repubblica di Uhtua

Credits: wikipedia.org

La Repubblica di Uhtua (o Repubblica della Carelia orientale) è stato un paese non riconosciuto esistito tra il 1919 e il 1921 creato per essere governato dai finlandesi.

L’origine è apparentemente è in Finlandia, dove alcune persone nel 1906 hanno avuto l’idea di unire la regione della Carelia. Dopo una guerra civile finlandese e un conflitto con i sovietici, lo stato è finalmente arrivato nel 1919.

Venne poi preteso dai sovietici che non volevano perdere i loro territori e rafforzare i vicini.

#5 Repubblica del Don

Credits: wikipedia.org

La Repubblica del Don fu uno Stato anti-bolscevico costituito nel corso della guerra civile russa, dopo il crollo dell’Impero russo da Pëtr Nikolaevič Krasnov.

Formata dalle forze armate delle russa meridionale, l’indipendenza fu proclamata dall’assemblea dei cosacchi del Don chiamata Krug il 18 maggio 1918.

La Repubblica del Don occupava il territorio della regione del fiume Don e la città di Novočerkassk, che ne era anche la capitale.

All’inizio del 1920 fu conquistata dai bolscevichi e quindi sciolta.

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ARIANNA BOTTINI

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Arianna Bottini
Classe 1998, mi sto laureando in Scienze psicosociali della comunicazione. Sono alla ricerca del mio posto nel mondo; nel frattempo viaggio, leggo, cucino e compro piante.