A Madrid apre la STANZA del PIANTO: servirebbe anche a Milano?

A Gerusalemme c'è il muro, a Madrid c'è la stanza: perchè piangere non è più un tabù

1
Credits: @sergiosmacias stanza del pianto

Quante volte si tende a nascondere le lacrime, a cercare di isolarsi quando si ha un momento di sconforto. È normale avere dei momenti no, paure e attimi di tristezza, ma a volte sembra come se la società non lo accettasse, come se, nonostante si sa che tutti gli esseri umani ce li hanno, non fossero cose da fare in pubblico. Proprio per andare contro a questo pensiero, a Madrid è nata la stanza del pianto.

A Madrid apre la STANZA del PIANTO: servirebbe anche a Milano?

# Entra e piangi: la stanza che sensibilizza sui problemi legati all’instabilità psicologica

Credits: @animihaylova1
stanza del pianto

L’instabilità psicologica non è un tabù. Proprio per questo a Madrid si è deciso di aprire una stanza, tutta allestita di rosa, dove chiunque può entrare e sfogarsi.

All’interno compaiono cartelli con scritto “Entra e piangi”, oppure “Anche io ho l’ansia”, proprio per far capire che non bisogna reprimere i problemi legati alla depressione, all’ansia e alla salute mentale. Dietro al progetto della stanza del pianto non c’è quindi solo un’idea originale e non è esclusivamente una stanza che vuole far parlare di sé, c’è molto altro. C’è la volontà di sensibilizzare su un tema non facile, ma soprattutto donare a chiunque uno spazio dove poter essere liberi di sfogarsi e piangere.

# Rosa, luci e un allestimento ad hoc

Credits: @agencialadespensa
stanza del pianto

Si chiama la Llorerìa e si trova in una delle vie più affollate di Madrid. Tra negozi, uffici e la classica vita mondana, si può entrare in questa stanza che ti fa entrare in un altro mondo e ti lascia pensare un po’ a te stesso, permettendoti di sfogarti senza alcun giudizio. Entrare nella Llorerìa è completamente gratuito, gli spazi sono stati allestiti ad hoc e la scelta delle luci e dei colori è pensata su misura. Un’area confortevole all’interno della quale vi sono anche alcuni telefoni per poter chiamare esperti che assisteranno e ascolteranno tutti gli ospiti che avranno bisogno di parlare e, senza alcun giudizio, proveranno a risolvere insieme a te i problemi.

Continua la lettura con: A Milano è nata la prima SELFIE ROOM

BEATRICE BARAZZETTI

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteCome superare il problema del PARCHEGGIO in AEROPORTO
Articolo successivoLa TERME NATURALI degli Etruschi che pochi conoscono
Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.

1 COMMENTO

  1. Quanta gente ha pianto e piange. Si piange per gioia o per dolore, ci sono anche quelli che vorrebbero piangere ma non ci riescono. E’ normale, fa parte della nostra natura. Ma arrivare al punto di creare una stanza pubblica per piangere, non ho parole per definirla. Uno piange quando sente il bisogno, in qualsiasi luogo. Poi si sa, i gusti son gusti, vuoi mettere una stanza addobbata, a me metterebbe tristezza.

La sezione commenti è chiusa.