Si avvicinano i tempi di somministrazione del vaccino antinfluenzale, più che mai raccomandato durante l’epidemia di coronavirus, ma sono molte le regioni che non hanno dosi sufficienti nemmeno per i soggetti a rischio. La Lombardia è una di queste. A cosa è dovuta questa mancanza?
VACCINO antinfluenzale per solo DUE MILIONI di lombardi: quali sono i motivi di questa CARENZA
# Lazio e Puglia hanno dosi sufficienti, la Lombardia è in forte difficoltà
Il CEO del Santagostino Luca Foresti ha illustrato come avviene l’acquisto delle dosi ogni anno nonché la loro produzione. Sono le singole regioni a provvedere all’acquisto e Lazio e Puglia sono tra le principali che sono riuscite ad accaparrarsi dosi pari circa alla metà dei loro abitanti. Altre regioni, come la Lombardia, hanno riscontrato delle problematiche evidenti. La giunta Fontana, nonostante i bandi di gara effettuati a maggio per acquistarli in tempo, ha prima dovuto ritirarne alcuni a causa del prezzo offerto troppo basso e poi, una volta aumentato il prezzo ad un livello adeguato, gli stock di vaccini erano ormai esauriti. Per correre ai ripari ha tentato l’acquisto all’estero ma i vaccini non sono stati approvati dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
# Vaccini solo per gli ultra 65enni, i privati non troveranno le dosi
Ad oggi la regione si ritrova con circa 2 milioni di dosi di vaccino su una popolazione di 10 milioni, con la possibilità di vaccinare soltanto gli ultra sessantacinquenni, ovvero circa il 75% delle persone a rischio. Il Ministero fissa invece la quota ottimale sopra il 90%. Essendoci poche dosi, le persone non a rischio che vorranno vaccinarsi a pagamento non le troveranno nelle farmacie e negli istituti privati non convenzionati. Le case farmaceutiche hanno destinato tutti i vaccini prodotti al Sistema Sanitario Nazionale, lasciando così i privati senza possibilità di averne.
# Il mercato dei vaccini: prezzi alle stelle
Il mercato dei vaccini è internazionale e il motivo per cui sono finiti è che non solo l’Italia era pronta ad acquistarli, ma anche tutte le altre nazioni, che pur di accaparrarseli sono state disposti ad alzare la propria offerta. Le case farmaceutiche li hanno venduti ai migliori offerenti per il numero di vaccini richiesto. Altro fattore di incertezza del mercato sono i tempi di produzione molto lunghi e l’impossibilità di programmare le tempistiche per una nuova produzione, pertanto non si hanno certezze su quando avverrà la vendita e la nuova fabbricazione degli stessi.
Fonte articolo: Vaccino antinfluenzale: perché mancano dosi e come funziona il mercato
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