Ultimi dati sui morti Covid in Italia. Cosa è cambiato nel corso dei mesi? In calo la percentuale di decessi in Lombardia rispetto al totale italiano. L’età media è stabile a 80 anni, mentre scende a 56 quella dei contagiati. Il 62,9% dei morti aveva in media 3,4 patologie preesistenti. Lo studio dettagliato dell’Istituto Superiore di Sanità, aggiornato al 4 ottobre, si basa un campione di 36.008 pazienti deceduti e positivi al Sars-Cov-2.
🔴 Ultimi dati COVID in Italia: 85% dei morti al Nord, età media 80 anni, 96,4% con altre patologie. Lo 0,6% dei CONTAGIATI finisce in terapia intensiva
# AREA GEOGRAFICA: Il 47,1% dei morti in Lombardia, poi Emilia Romagna con il 12,4% e Piemonte con l’11,4%. L’85% al nord
In Italia, secondo l’analisi dei dati raccolti fino al 4 ottobre, diminuisce il peso dei decessi lombardi sul totale. Ecco la distribuzione per regioni:
#il 47,1% sono in Lombardia
#il 12,4% in Emilia Romagna
#l’11,4% in Piemonte
#il 6,1 % in Veneto
#il 4,6% in Liguria
#il 3,2% in Toscana
#sotto il 3% in Marche, Lazio, Abruzzo, Provincia di Trento, Friuli Venezia Giulia, Campania e Puglia
#sotto l’1% le restanti
# ETA’: L’età media: dei decessi è di 80 anni, dei contagiati è 56 anni
Partendo da Febbraio, come si noto dall’immagine sotto, l’età media dei decessi settimanali è andata sostanzialmente aumentando fino agli 85 anni, nella 1° settimana di luglio, per poi calare leggermente. Nelle ultime settimane è superiore agli 81 anni, nonostante la media dell’età dei positivi sia in ribasso dai 60 ai 56 anni rispetto al periodo più critico.
# Lʼetà media dei deceduti è di 80 anni
# L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di oltre 25 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione, 82 anni contro 56
# Solo l’1,1% del campione, cioè 407 vittime, aveva età inferiore a 50 anni. In particolare, 89 di loro avevano meno di 40 anni e 64 di questi presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità), di 11 non sono disponibili indicazioni cliniche.
# L’età media delle donne decedute è di 85 anni, contro il 79 anni degli uomini
# Su 89 persone decedute sotto i 40 anni, 30 sono donne, 59 uomini
# PATOLOGIE CORRELATE. I 62,9% dei deceduti avevano in media 3,4 patologie preesistenti: ipertensione, problemi cardiaci e diabete le più diffuse
Al 4 ottobre 2020 sono 407, dei 36.008 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 89 di questi avevano meno di 40 anni (59 uomini e 30 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 11 pazienti di età inferiore ai 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 64 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 14 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.
Il 96,4% dei deceduti aveva malattia pregresse.
# SINTOMI: Il 92,9% dei casi della diagnosi al momento del ricovero erano sintomatici al Covid-19
I tempi mediani che trascorrono dall’insorgenza dei sintomi al decesso sono 12 giorni, dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale sono 5 giorni e dal ricovero in ospedale al decesso 7 giorni. Il tempo intercorso dal ricovero in ospedale al decesso è di 5 giorni più lungo in coloro che sono stati trasferiti in rianimazione rispetto a quelli che non sono stati trasferiti, 11 giorni contro 6 giorni.
Nel 91,3% delle diagnosi di ricovero erano menzionate condizioni come polmonite, insufficienza respiratoria o sintomi quali febbre, dispnea, tosse compatibili con COVID-19. Tra i sintomi più comuni la febbre e dispnea al 73%, la tosse al 37%. In 349 casi ovvero l’8,7% dei casi la diagnosi di ricovero non era da correlarsi all’infezione da virus. Il 7,1% delle persone non presentava alcun sintomo al momento del ricovero.
Dati aggiornati al 4 ottobre 2020.
Fonti: www.epicentro.iss.it
# RICOVERI in terapia intensiva in CALO DRASTICO, MORTALITÀ sotto i 40 ANNI scende allo 0,25%
Da fine giugno la percentuale di ricoverati in terapia intensiva in proporzione ai positivi è sempre stata al di sotto della soglia dello 0,60%, nei periodo iniziale della pandemia ha superato l’11% con una media attorno al 7,7%.
Il dato generale sulla letalità in base a tutte le indagini di sieroprevalenza a livello mondiale, compresa quella dell’OMS, portano la percentuale sotto lo 0,20%. Riguardo alle fasce d’età sui contagi effettivamente verificati, la distribuzione della mortalità è dello 0,25% sotto i 40 anni, dell’1,1% sotto i 50, del 4,4% sotto i 60 anni, del 10% sotto i 70 anni, pertanto l’85% sopra i 70 anni.
Dati aggiornati all’11 ottobre 2020.
Continua la lettura: Nuove stime OMS: LETALITÀ Covid 0,14% (l’influenza stagionale è allo 0,10%)
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