Manca poco ad una delle settimane più attese nella città meneghina. Dopo l’edizione saltata del 2020 e quelle del 2021 e 2022 tenutesi in periodi diversi dal solito (settembre e giugno), il Salone del Mobile e il Fuori Salone tornano nel loro periodo. Quest’anno la settimana dedicata al design sarà dal 17 al 23 aprile. Ecco allora qualche anticipazione, su quello da non perdersi durante la design week.
Anteprima del FUORISALONE 2023: eventi e installazioni da scoprire
Il Salone del Mobile è giunto alla sua 61esima edizione e, in concomitanza agli eventi riservati a pagamento, ci saranno anche una serie di occasioni di incontro e divertimento in giro per la città per il Fuori Salone, che quest’anno è a tema “Laboratorio Futuro”. Con un’attenzione particolare all’economia circolare, al riuso e in generale alla sostenibilità, il Fuori Salone 2023 vuole creare momenti dove poter ragionare insieme sul futuro del pianeta, date le criticità di questi tempi.
# TRAME all’Acquario Civico
Tra le attrazioni più attese in città c’è Trame, l’installazione interattiva all’Acquario Civico a cura degli architetti Alice Buroni, Gloria Lisi e Alex Buroni insieme a STARK, azienda leader nella produzione di installazioni multimediali. Seguendo il tema di quest’anno “Laboratorio Futuro”, l’installazione vuole riunire mondo umano a quello biologico, facendo sì che “l’essere umano si riscopra parte integrante della comunità biologica il cui moto, intrecciato e condiviso, consente l’abitare degli esseri viventi stessi”. L’opera è un’installazione sonora e visuale interattiva, le persone infatti con le proprie mani guidano gli effetti nello spazio, ma il bello è che più persone potranno farlo contemporaneamente. Questo aiuterà la gente a capire come le nostre azioni, per quanto consapevoli, si intrecciano necessariamente con quelle degli altri.
# Future is Now: Alcova all’ex-area Macello di Porta Vittoria
Anche Alcova, la piattaforma itinerante per il design indipendente fondata nel 2018, ha già svelato la sua location per la Design Week 2023. Nella settimana dal 17 al 23 aprile, infatti, con l’obiettivo di far rivivere luoghi storici della città, nell’area dell’ex-Macello di Porta Vittoria ci saranno oltre 70 progetti ispirati al tema di questa edizione “future is now”. Alcova ha deciso di focalizzarsi sul tema dell’uso e riuso di materiali sostenibili e innovativi e tra le sue installazioni più importanti ci sarà quello della piattaforma di ricerca Atelier LUMA – LUMA, Arles, coordinata da Jan Boelen, che offrirà ai visitatori un viaggio scenografico nel mondo della materia. Sempre in tema materiali sostenibili, Alcova ha deciso di affiancare idee di nomi già affermati nel contesto internazionale a quelle di talenti emergenti, il tutto in esperienze di design sensoriale.
# Le installazioni con il rito del té e un calice di champagne
Quando si gira per la città durante la design week si ha sempre bisogno anche di un po’ di relax. Questo lo si può cercare in via Palermo 16, dove Grand Seiko, principale produttore giapponese di orologi, ricreerà un giardino zen celebrando la cultura giapponese. Qui sarà possibile assistere alla cerimonia del tè e fare dei workshop, ad esempio di origami (ricordarsi di prenotare se si vuole partecipare). Nei pressi della galleria Michel Leo in via Castefidardo 2, ci sarà invece uno spazio disegnato da Paola Paronetto e dedicato allo champagne di Veuve Clicquot.
# Virtual Pavillon: il metaverso alla Marangoni
La novità di quest’anno sarà poi l’arrivo del metaverso. È l’Istituto Marangoni – the School of Design a catapultare gli amanti del Fuori Salone in un qualcosa che va oltre l’esperienza fisica e arriva al virtuale. Si chiama Virtual Pavillon e, durante il percorso virtuale, all’interno si potrà provare l’esperienza ‘tattile’ con dei polpastrelli tecnologici.
# I protagonisti immancabili del Fuori Salone: Triennale, Brera, Tortona e Statale
E tra le protagoniste del Fuori Salone ci sarà naturalmente la Triennale. Con un programma già ricco di allestimenti permanenti di nomi importanti nel panorama internazionale, Triennale Milano ha deciso anche di accogliere mostre e installazioni di importanti aziende e enti internazionali. Qualche esempio? Ci saranno progetti di: Duson Gallery (Corea del Sud), Japan Creative (Giappone), Moravian Gallery (Repubblica Ceca), Timberland Worldwide e Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (Uzbekistan).
E al Tortona Design District il tema sarà “Future to Share”. Qui un’attenzione particolare bisogna darla però a BASE Milano, che è diventata ormai punto di ritrovo di molti designer. BASE inaugurerà una nuova edizione di “We Will Design: We have an I.D.E.A” e la ground Hall sarà occupata da un’installazione luminosa di Claire Fontaine, dove scritte a luci led interpellano, sollecitano e provocano gli spettatori.
Ovviamente anche Brera sarà al centro degli eventi della settimana, anche perché è il quartiere con il più alto numero di showroom dedicati al Fuori Salone. Ma qui ci sarà una novità, una nuova location. Si tratta della torre di Largo Treves, ex sede della Direzione Politiche Sociali del Comune, dove ci sarà l’installazione “Dry Days, Tropical Nights” di Agostino Iacurci per glo™. Infine immancabile l’appuntamento in Statale. Come ogni edizione sarà in versione completamente trasformata.
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BEATRICE BARAZZETTI
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