La linea M4 sarà piena di opere d’arte, ma gli artisti denunciano: non sono previsti finanziamenti. Lavoreranno davvero gratis?
ARTE4: la nuova metro decorata con OPERE D’ARTE. Ma scoppia lo scandalo: gli artisti lavoreranno GRATIS?
Con il progetto “Arte4” la nuova linea metropolitana potrebbe diventare una galleria d’arte, decorando le banchine e i mezzanini. Opere d’arte contemporanee, installazioni visive, sound o video design. Tutto molto bello ma gli artisti sono perplessi da quanto scritto nel bando: gli interventi artistici selezionati saranno a “totale carico dei proponenti”. Insomma i protagonisti di questa nuova galleria d’arte lavoreranno gratis. Sarà davvero così?
# Gli artisti denunciano: “Non viene nemmeno preso in considerazione un finanziamento”
Per selezionare gli artisti e gli interventi che decoreranno le nuove fermate meneghine, la società M4 – concessionaria del Comune di Milano – ha lanciato un bando per il progetto “Arte4”. Eppure ha destato sin da subito alcuni sospetti, soprattutto da parte di 160 artisti che hanno prontamente mandato una lettera all’amministrazione comunale e ai vertici di M4. Tra i promotori della lettera c’è anche Stefano Pizzi – pittore e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera – che a Ilfattoquotidiano ha dichiarato: “Nel bando non viene nemmeno preso in considerazione un finanziamento diretto o indiretto. È un momento molto difficile per tutto il mondo artistico e crediamo che questa sia una mancanza di attenzione”.
# Ma è legale non retribuire gli artisti?
Nella lettera viene spiegato che a causa di un cavillo burocratico, l’amministrazione può scegliere se retribuire gli artisti che si occupano di abbellire contesti urbani come piazze, parchi e nuove aree riqualificate. Dunque, potendo scegliere, non è stato previsto alcun finanziamento per il progetto “Arte4”. Pizzi ha proseguito l’intervista spiegando le conseguenze di questa scelta: “Chi può sostenersi economicamente, magari grazie a un’altra professione, può ‘sponsorizzarsi’. Mentre le fasce più deboli che vivono solo di arte vengono completamente sopraffatte dalla crisi”.
# M4 spiega: “c’è stata un’incomprensione”. Ma dovranno comunque arrivare finanziamenti da sponsor privati
Non si è lasciata attendere la risposta di M4, che ha giustificato così la mancanza di finanziamenti: “Non sono previsti fondi in quanto non erano presenti né nel progetto originario del Comune, presentato nel 2013, né nel piano economico del ‘Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile’ (Cipe)”. Ha comunicato Fabio Terragni, presidente della società M4, sottolineando che inizialmente il design delle stazioni doveva essere tradizionale e ha poi aggiunto: “Questa manifestazione d’interesse serve solo a raccogliere eventuali proposte. Poi dovranno essere discusse con l’amministrazione comunale e valutate dagli esperti di arte pubblica. Solo dopo si vedrà come e se è possibile realizzarle. Probabilmente nel bando non era chiaro, ma non è escluso che uno sponsor possa essere trovato insieme”.
Secondo quanto spiegato dal presidente ci sarebbe stata un’incomprensione, ma dalla sua conclusione – “Mi rendo conto che il momento sia difficile per tutti, per questo accolgo volentieri l’idea di dialogare per trovare un modo di realizzare il progetto. Ma purtroppo non si può pensare che l’unico committente sia il pubblico.” – ha lasciato intendere che anche se il progetto venisse approvato, sarà necessario trovare uno sponsor privato per poter retribuire gli artisti.
Fonte: Ilfattoquotidiano
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ROSITA GIULIANO
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