AVANZANO i lavori per la PASSERELLA “SOSPESA” sul capolinea della metro: la NUOVA STAZIONE MILANESE a firma di Renzo Piano

"Il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia, e uno tra i principali a livello europeo". Vediamo il punto sui cantieri

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Credits milanotoday - Rendering Stazione Sesto

Sono entrati nel vivo i lavori per inaugurare nel 2023 a Sesto San Giovanni una stazione ferroviaria di design, quale primo tassello che connetterà l’area con il futuro progetto di “MilanoSesto – Città della Salute” in costruzione nei terreni dell’ex Falck. Ecco a che punto sono i cantieri.

AVANZANO i lavori per la PASSERELLA “SOSPESA” sul capolinea della metro: la NUOVA STAZIONE MILANESE a firma di Renzo Piano

# La stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni, attuale capolinea M1, cambierà volto grazie a Renzo Piano nel 2023

Foto Credits: Urbanfile

Il comune di Sesto San Giovanni è al centro di una delle più grandi trasformazioni urbanistiche, quello che la stessa società “Milanosesto” definisce “il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia, e uno tra i principali a livello europeo“: la rigenerazione delle ex aree industriali Falck. Tra le opere previste c’è la realizzazione della nuova stazione ferroviaria di viale Gramsci ed è proprio da qui che sono partiti i lavori.  

La stazione riqualificata si caratterizzerà per una passerella di vetro sospesa, che offrirà una vista panoramica sul nuovo grande parco urbano di cui diventerà il principale punto d’accesso, e sarà attrezzata con bar, negozi e servizi. La consegna della stazione è prevista per l’ultima settimana di giugno 2023, con inaugurazione nel mese successivo. In seguito l’intervento si allargherà a piazza Primo Maggio e alla nuova piazza lato Città Salute. Entro febbraio 2024 la nuova Città della Salute, la cui apertura è fissata a luglio 2024 dopo i collaudi necessari, ed il parco urbano Unione di 13 ettari. Nel 2026 arriverà anche il campus universitario dell’Università San Raffaele.

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# Per la costruzione della passerella di vetro, che collegherà due zone separate della città e sarà l’antipasto della “Città della Salute – MilanoSesto”, sono stati investiti 15 milioni di euro

Credits milanotoday – Rendering Stazione Sesto

Il valore complessivo dell’infrastruttura è di 15 milioni di euro. L’opera consentirà di congiungere due zone della città da sempre separate dalla ferrovia ma avrà anche una forte valenza simbolica. Nella nota di MilanoSesto si legge: “La nuova stazione ferroviaria, che nasce dal progetto dello studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners e SCE Project sarà realizzata come una grande passerella di 89×18 metri sospesa al di sopra dei binari esistenti e consentirà di congiungere due zone della città da sempre separate dalla ferrovia. La struttura moderna in ferro e vetro, con copertura fotovoltaica in grado di alimentare completamente la stazione, ospiterà servizi e attività commerciali e sarà un punto panoramico di osservazione su tutto il progetto MilanoSesto. Si tratta di uno sviluppo immobiliare di oltre 1,45 milioni di metri quadrati che diventerà una nuova destinazione urbana sulla base di modelli avanzati di inclusione sociale, nel rispetto dei più elevati standard internazionali di sostenibilità ed efficienza energetica anche grazie all’utilizzo sapiente della tecnologia“.

# Un ponte animato e vissuto funge da interscambio tra la sottostante linea della metropolitana, le linee ferroviarie e gli autobus di superficie

 

 

 

L’impostazione progettuale di tipo urbanistico si basa sul concetto di spazio dinamico e attrezzato per ricucire la storica cesura tra le due parti della città divise dai binari, ovvero il nucleo centrale di Sesto San Giovanni e le aree ex Falck – spiegano i titolari del progetto – Un ponte animato e vissuto che, oltre ad integrare la funzione di servizio e ristoro, funge da interscambio tra la sottostante linea della metropolitana, le linee ferroviarie e gli autobus di superficie. L’immagine storica delle grandi stazioni ferroviarie e del loro linguaggio di ferro e vetro è stato uno degli elementi di ispirazione più importanti nel concept progettuale della nuova stazione: un approccio che si fonde con la vocazione architettonica industriale del luogo, integrandosi in modo armonico con il paesaggio urbano“.

L’obiettivo della realizzazione prevede che il servizio di rete ferroviaria rimanga fruibile ai viaggiatori per tutta la durata del cantiere, grazie alla messa in sicurezza dei percorsi, per garantire una soluzione di continuità all’importante flusso di traffico pedonale e ciclabile che attraversa l’area.

# Il punto sui cantieri: posato l’impalcato necessario alla realizzazione della passerella

Credits cimolai – Posa impalcato per passerella

Partiti a ottobre del 2021, con la posa simbolica della “prima pietra”, tra il 6 aprile e il 7 aprile scorso una maxi gru di 60 metri ha sollevato e posato le due porzioni di impalcato in carpenteria metallica: una di 27 metri di lunghezza, 18 metri di larghezza e 158 tonnellate di peso e un’altra di 34 metri di lunghezza, 18 metri di larghezza e 169 tonnellate di peso. La struttura a scavalco dei binari è stata posizionata sui pilastri in calcestruzzo armato della nuova stazione a ponte e servirà alla realizzazione del ponte pedonale che sarà composto da una passerella di 89 metri di lunghezza per 18 di larghezza. Sopra ci sarà un grande tetto vetrato lungo 110 metri e largo 28 metri.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.