Proseguono i lavori per realizzare il tratto milanese della pista ciclabile che attraverserà la Pianura Padana collegando Venezia con Torino. Vediamo gli ultimi aggiornamenti sui cantieri.
AVANZANO i LAVORI per VenTo: la “SUPER-CICLABILE” da Venezia a Torino
# 705 km di pista ciclabile da Venezia a Torino passando per Milano
Procedono i lavori per realizzare il tratto milanese della “superstrada” a due ruote VenTo: una pista ciclabile di 705 km, di cui 264 dentro aree naturali protette, che collegherà Venezia a Torino passando da Milano. Il progetto ideato dal Politenico di Milano nel 2016, a cui sono seguite successive migliorie tecniche e diversi incontri pubblici, è inserito all’interno dell’itinerario ciclabile europeo Eurovelo 8, da Cadice in Spagna a Limassol, a Cipro. L’investimento complessivo è pari a 182 milioni di euro, di cui 137 già stanziati, e a regime una volta terminati i lavori si prevedono a regime oltre 400.000 visitatori e un indotto di 100 milioni di euro sul territorio.
In futuro passerà da Milano anche l’itinerario Europeo Eurovelo 5 Londra-Roma-Brindisi, che attraverserà il centro storico della città attraverso la direttrice Certosa-Sempione per uscire verso Pavia lungo il percorso del Naviglio.
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# Il tratto milanese, lungo 5,14 km, parte dalla Darsena e arriva fino al confine con Assago
In totale il tratto milanese della ciclovia sarà lungo 5,14 km dei 350 km di tutta la Lombardia, con inizio in Darsena e arrivo ad Assago, lungo l’asta dell’Alzaia Naviglio Pavese. La si potrà percorrere in doppio senso di marcia dall’ex porto milanese fino alla fine del territorio comunale. La ciclabile sarà sempre ad almeno un metro e mezzo dal Naviglio: ciclisti e pedoni avranno spazi separati.
Il progetto, che prevede la realizzazione di 4,27 km di tracciato partendo da via Darwin, si suddivide in 3 lotti per un un costo complessivo di 6,5 milioni di euro: il primo tratto ha un valore di 2,5 milioni di euro, di cui 750.000 euro provenienti da un finanziamento statale erogato dalla Regione Lombardia e il residuo coperto delle casse del Comune di Milano così come gli altri due lotti, ognuno avente un costo di 1,5 milioni di euro.
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# Il cantiere per il primo lotto è alle fasi finali
La ciclabile è stata realizzata in sede protetta riservata affiancata da un nuovo marciapiede con il reimpiego di masselli del pavé e sampietrini lungo la sponda del canale, a cui si aggiunge il rallentamento del traffico in carreggiata, oltre alla nascita di aiuole alberate e spazi di sosta per auto, moto e biciclette. Inaugurata qualche anno fa l’area pedonale tra la Darsena e via Darwin,
Il tratto tra via Don Rodrigo e via Gattinara dove l’Alzaia è destinata esclusivamente al traffico pedonale e ciclabile, è stato chiuso all’inizio di maggio, eccetto tra la Conca Fallata e via Boffalora per consentire a auto e moto di accedere alle abitazioni del quartiere. I lavori in corso interessano l’alzaia Pavese sino all’altezza di via Fra Cristoforo. La chiusura dei cantieri per il primo lotto è ormai in dirittura d’arrivo, manca il disegno delle pista ciclabile di attraversamento all’incrocio con viale Liguria.
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FABIO MARCOMIN
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