Milano valuta di introdurre il biglietto Atm «differenziato» per chi vive in città e per chi viene da fuori. Lo ha ipotizzato lo stesso AD di ATM a Palazzo Marino. L’indiscrezione arriva da Chiara Baldi sul corriere.it
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Biglietti ATM più cari per i non residenti? La proposta al vaglio
Milano valuta di introdurre il biglietto Atm «differenziato» per chi vive in città e per chi viene da fuori. Qualcosa che è già in vigore altrove, in particolare a Venezia dove il biglietto per spostarsi sui mezzi pubblici ai residenti costa 1,5 euro mentre ai turisti 9,50 euro.
Al momento non c’è alcun atto ufficiale ma l’ipotesi è stata sollevata in un dibattito lo scorso lunedì nel corso di una commissione congiunta a Palazzo Marino a cui ha partecipato l’amministratore delegato di Atm Arrigo Giana. In risposta ad alcuni consiglieri comunali, Giana ha ammesso che «la differenziazione delle tariffe per i turisti potrebbe essere una soluzione». Ha comunque precisato che «la tariffazione spetta al Comune di Milano», di cui Atm è società partecipata.
Fonte: Chiara Baldi per www.corriere.it
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A parte il fatto che i iglieeti mostrati sono vecchi, adesso per prendere il tram ci vuole la carta d identità? Suvvia, siate seri.
Tramite biglietto ricaricabile. Se sei residente e vuoi lo sconto, carta di identità e ti ricarichi quello “residente”, altrimenti ti fai quello “usa e getta” o prezzo pieno, come già scade altrove e comunque anche a Milano con quelli elettronici. Suvvia, sii intelligente. Svegliati!
Conosci il “biglietto ricaricabile”? O quello “elettronico”? Ecco, per quelli ci vuole la carta di identità per ricaricarli a prezzi scontati. Altrimenti, prezzo pieno quello “usa e getta”. Ci vuole poco, basta accendere un unico neurone, e se non hai il vuoto assoluto, ci potevi arrivare anche tu!
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