C’è chi ancora fa i salti di gioia per lo smantellamento di Expo Gate, e chi resta in attesa della riqualificazione definitiva di Piazza Castello. C’è chi ambisce a Milano autonoma al pari delle grandi capitali europee, e ancora chi guarda con un occhio romantico alle attrazioni di Barcellona.
Sfogliando le pagine virtuali di UrbanFile, ci ha colpito la presentazione di un progetto che racchiude l’una e l’altra analisi.
Si chiama In Absentia il Parco Sonoro degli architetti Raffaella Laezza e Luigi Semerani per l’ex piazza d’armi antistante Castello Sforzesco e Parco Sempione, ovvero un bosco composto da 191 elementi verticali, bianchi, minimali, ciascuno dalla sezione di 9cmx9cm e ciascuno di altezza varia.
La particolarità? Di giorno, 32 dei ‘tronchi’ di questo bosco in città riproducono uno spettacolo musicale in tempo reale, trasmettendo in streaming le arie dei teatri del mondo. Di notte, invece, la corale diventa di luce, attraverso l’illuminazione complessiva dei 191 elementi.
Una sorta di immensa fontana magica alla stregua di quella che ogni anno cattura migliaia di visitatori a Barcellona…
… ma con qualcosa in più.
Già, perché la fontana che attualmente fa da sottofondo naturale alla fruizione del castello meneghino rimarrebbe, anzi, verrebbe valorizzata dalla ‘piantumazione’ di questo bosco di luci e suoni, in grado di accrescere il senso di benessere e piacevolezza naturale di questo spazio collettivo.
Le parole d’ordine di In Absentia? Bioritmo, da recuperare in uno dei punti nevralgici della metropoli meneghina, e ritmo di spazio e di luce. Questo video ne trasmette il senso:
In Absentia from Raffaella Laezza on Vimeo.
Si farà? Non si farà? Secondo UrbanFile, l’architetto Raffaella Laezza ha presentato il progetto con Arup a Palazzo Cusani, in occasione del Fuorisalone di Milano 2017. Ora non resta che aspettare il placet degli addetti ai lavori.
Insomma, non sarà come quello di Barcellona, ma forse verrà pure molto meglio.
Fonte: Blog.urbanfile.org