In attesa delle linee guida del Governo, a Milano si studiano diverse soluzioni per ridurre i consumi di energia e il costo delle bollette in previsione dell’inverno. Vediamo tutti gli interventi allo studio.
CARO ENERGIA? Lampioni spenti e uffici vuoti il venerdì le PRIME MOSSE di Milano
# Comune di Milano, Politecnico e A2A stanno studiando diverse soluzioni per contrastare il caro energia
Il Comune di Milano con il supporto del Politecnico di Milano e A2A, in attesa delle decisioni del Governo, sta studiando diverse soluzioni per affrontare il caro energia e ridurre i consumi. Il Sindaco Beppe Sala, intervistato da Milano Today, ha dichiarato: “ci adegueremo alle linee guida che il Governo stabilirà e che saranno soprattutto temperature più basse d’inverno nei nostri uffici e magari anche una riduzione degli orari di accensione dei riscaldamenti, però noi vogliamo capire cosa fare di più”.
# Le ipotesi sul tavolo sono lo spegnimento dei lampioni e la chiusura degli uffici il venerdì
Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di spegnere alcuni lampioni della città durante la notte per ridurre i consumi energetici per le strade del capoluogo lombardo. Tra le possibili alternative si sta valutando l’ipotesi di abbassare l’intensità dei led del 10 o del 20%, e utilizzare un sistema a sensori che consenta l’accensione dei lampioni solamente al passaggio di una persona.
Un’altra soluzione potrebbe essere la chiusura degli uffici comunali il venerdì. La spiegazione del Sindaco: “se si vuole risparmiare energia meglio chiudere il venerdì che il mercoledì, perché se chiudi al mercoledì ora che spegni e riaccendi è un problema. Ci stiamo lavorando”. Dall’assessore allo sport Martina Rava arriva invece la proposta di chiudere le piscine al mattino e forse anche altri impianti di Milanosport.
# Luci delle vetrine spente un’ora prima e porte dei negozi sempre chiuse
Tra le richieste che invece verranno rivolte alle attività commerciali, tramite un’ordinanza del Sindaco, ci potrebbe essere quella di spegnere le luci delle vetrine un’ora prima rispetto al solito, alle 23.00 invece che a mezzanotte, e di tenere le porte chiuse sia in inverno che in estate per non disperdere riscaldamento o aria condizionata, come stabilito ad esempio in Francia. Oltre a questo è in valutazione l’abbassamento della temperatura dei termosifoni a 19 gradi.
Continua la lettura con: Il FALÒ delle BOLLETTE: la protesta contro il CARO GAS arriva anche in Italia. E PREVISIONE SHOCK: resisteremo solo 45 giorni
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/