🛑 “Ci tolgono la SCUOLA? Noi ce la RIPRENDIAMO!”

L'azione di forza degli studenti del Manzoni: per tornare a scuola sono costretti a occuparla. Anche i genitori li appoggiano

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Credits: ilgiorno.it
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La protesta è iniziata ieri 12 gennaio e andrà avanti ad oltranza finché gli studenti non avranno una risposta dal governo e dalla Regione Lombardia che ha deciso di posticipare la riapertura degli istituti superiori non prima del 25 gennaio. Anche i genitori sono dalla loro parte. 

🛑 “Ci tolgono la SCUOLA? Noi ce la RIPRENDIAMO!”

# La protesta del “Collettivo Manzoni”: occupato il cortile del liceo classico

Credits: ilgiorno.it

Gli studenti del liceo classico Manzoni occupano da ieri mattina 12 gennaio il cortile dell’istituto. Il “piano” era già pronto da giorni: sfruttare il cambio dell’ora per entrare e “conquistare” il cortile della scuola. Sono riusciti a fare irruzione in una cinquantina. Nel corso della mattinata, a seguito di una chiamata da parte della preside alle forze dell’ordine, gli studenti sono stati identificati e subito dopo nelle chat è impazzata l’ipotesi sgombero: in poco tempo, grazie al passa parola, circa un centinaio di ragazzi si sono radunati davanti a via Orazio 3.

Tra gli studenti, anche alcuni genitori come Sabina Umberto Bona: “Mio figlio è dentro, sono fiera di lui. Questa azione dimostra quanto i ragazzi siano ormai stufi di essere presi in giro. Chissà magari chi ci governa ora li ascolterà”

# Dario del Prete “Siamo stufi. Chi ci governa deve smetterla di pensare che noi siamo oggetti con cui possono fare quello che vogliono

Siamo stufi, ha ribadito Dario Del Prete, la nostra è una azione doverosa che ci ha permesso di rientrare dove dovremmo essere di diritto. La scuola deve tornare davvero al centro del dibattito politico. La didattica a distanza deve finire. Chi ci governa deve smetterla di pensare che noi siamo oggetti con cui possono fare quello che vogliono“.

# Alle 14 previsto un grande presidio all’aperto

Alle 17,30, dopo la chiusura della scuola, alcuni degli studenti sono usciti dal liceo per permettere durante la notte il rispetto delle norme anti-Covid. Una ventina di loro ha deciso di sfidare le temperature e di passare la notte lì in cortile, nonostante il freddo si facesse via via insopportabile. Tende montate, un indumento sopra l’altro, sacchi a pelo pronti. Ma in extremis sono riusciti a strappare un accordo: si dorme nelle aule. “Alle 14 usciranno e ci uniremo in un unico grande presidio“.

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Il classico Manzoni, storicamente, è stato apripista nelle mobilitazioni: “Abbiamo un collettivo molto forte, parte da qui una protesta che riguarderà tutti gli studenti e altri istituti“, ribadiscono dal Collettivo.

Fonte estratto articolo: Il Giorno

Continua la lettura con: La rivolta degli studenti milanesi

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