Migliori università del mondo. Nelle prime 200, 63 sono americane, 34 inglesi, 20 tedesche, solo 3 sono italiane, di cui nessuna nelle prime 100. Per Milano è un disastro: nessuna delle nostre università risulta nelle prime 200 al mondo secondo la classifica 2015-16 della Times Higher Education (THE), considerata la più importante e più completa al mondo nella misurazione della qualità dell’insegnamento accademico.
La classifica. Al primo posto c’è la California Institute of Technology, seguita da Oxford, Stanford, Cambridge, il MIT e Harvard.
Milano e le altre città europee. Il confronto con le principali città europee è impietoso. Londra ne piazza 6 nelle prime 30 (a cui si potrebbero aggiungere anche Oxford e Cambridge). Berlino ne ha due nelle prime 100 (Humboldt e Freie). Cinque delle migliori 200 sono a Parigi, Stoccolma ne ha 3, Amsterdam 2, così come Barcellona. Milano è a zero, superata in Italia da Pisa (con 2) e Trento.
I parametri di misurazione. La classifica del Times, considerata la più importante del mondo, valuta la qualità dell’insegnamento in base a 5 parametri: insegnamento, pubblicazioni, risultati degli studenti nel mondo del lavoro, internazionalità e ricerca.
E le milanesi? Milano risulta staccata e di molto da tutte le città con cui dovrebbe misurarsi in questo settore. L’unica nelle prime 300 è il Politecnico. Statale e Bicocca sono entro quota 400, la Cattolica è attorno alla 500ma posizione. Nella classifica è evidente lo stato di crisi del sistema universitario italiano. Se Milano vuole competere con le migliori città d’Europa deve riuscire ad affrancarsi da un sistema che risulta perdente e provare a proporre un nuovo modello, che le consenta di attrarre i migliori studenti, i più bravi ricercatori e di mettere in luce i suoi insegnanti più qualificati.
Per una proposta di riforma del modello di istruzione a Milano Città Stato: ISTRUZIONE ACCELERATORE DELL’INDIVIDUO