A Palazzo Marino, lo scorso 13 marzo 2017, il consiglio comunale ha approvato il primo atto che potrebbe portare verso Milano Città Stato. Un piccolo passo della politica milanese ma che potrebbe rivelarsi un grande passo per la storia di Milano.
Di cosa stiamo parlando?
Il consiglio comunale, ha messo ai voti un ordine del giorno in cui “il consiglio comunale invita il sindaco e la giunta ad individuare ed attuare in ogni sede iniziative politiche e amministrative tendenti ad ottenere maggiore autonomia finanziaria e normativa a tutela degli interessi dei milanesi“.
Cosa c’è di speciale?
I fatti rilevanti sono due. Il primo è che questo rappresenta il primo atto del consiglio comunale di Milano per portare la città a una maggiore autonomia. Ma forse il dato più importante è che la proposta fatta dal consigliere Alessandro Morelli, è stata approvata quasi all’unanimità, con 36 voti a favore e un solo astenuto: governo della città e opposizione per una volta sono compatti nel sostenere un’iniziativa comune.
Torniamo agli aspetti burocratici
E’ il primo atto formale che conferma l’interesse di tutte le forze politiche della città per una Milano più autonoma, seguendo quanto dichiarato da tutti i principali esponenti politici durante la scorsa campagna elettorale.
Cosa aspettarsi?
Attendiamo gli sviluppi sperando che si dia seguito a questo atto formale e alla lettera di impegno di Beppe Sala (rivedi qui la sua lettera: “Proviamoci mi impegnerò personalmente“) in modo che i milanesi possano decidere sulla loro maggiore autonomia dal governo di Roma.
Nel frattempo… che fare?
Da parte nostra continueremo a chiedere ai politici di tenere fede alla parola data e a sensibilizzare i cittadini sul tema di Milano Città Stato. Nell’ottica di una maggior autonomia fiscale, conservando gli aspetti solidali, aggiungendo più etica e più responsabilità, ampliando le opportunità di cittadini ed aziende in un contesto di confronto internazionale con le grandi città europee con cui Milano si misura.
Di seguito il risultato della votazione, con i cognomi dei consiglieri:
Favorevoli:
Abdel
Amicone
Barberis
Bastoni
Bedori
Bertole’
Bocci
Bossi
Buscemi
Conte
Corrado
D’amico
De Chirico
De Marchi
Forte
Fumagalli
Gelmini
Gentili
Limonta
Marcora
Monguzzi
Morelli
Osculati
Pacente
Pagliuca
Pantaleo
Pirovano
Sardone
Sollazzo
Specchio
Strada
Tatarella
Tosoni
Turco
Ugliano
Uguccioni
Astenuti:
Rizzo
MILANO CITTA’ STATO
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