Da Israele il sistema rivoluzionario per produrre energia dai rifiuti di casa

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Meno rifiuti, più energia. Sembra un’utopia, ma se l’ottimizzazione dei consumi funziona in tante aziende aziende agricole del mondo, perché non rendere utilizzabile per produrre energia anche la massa di scarti prodotti da ogni piccola azienda o da ogni famiglia che abiti sotto lo stesso tetto?

Questa la domanda a cui cerca di dare una risposta HomeBiogas, opera di una start up israeliana che produce biogas fatto in casa a partire da ogni genere di rifiuto organico domestico (dalla cucina alla toilette).

HomeBiogas: a cosa serve?

A trasformare i materiali di scarto in energia e in fertilizzanti.

HomeBiogas: come funziona?

Il sistema consiste di un digestore, un compressore e un filtro.
Ovviamente è caldamente consigliato posizionarlo nel proprio giardino o in terrazzo.
La reazione di conversione delle scorie si attiva con il sole, grazie al design con cui è stato creato HomeBiogas.
Per capire la portata: bastano tre ore di cottura al giorno per portare a nuova vita i rifiuti organici di una intera famiglia.

Qualche numero:

  • fino a 6 litri di rifiuti alimentari: la capacità di elaborazione dell’impianto
  • fino a 15 litri di deiezioni animali al giorno
  • 3 ore: il tempo di produzione
  • 600 litri: la capacità prodotta dopo 3 ore
  • 10 litri: di fertilizzante liquido ogni giorno
  • 35: il peso in chilogrammi dell’intero impianto

I vantaggi:

Per l’ambiente. “In un anno, si eliminano una tonnellata di rifiuti organici e si riduce l’equivalente di sei tonnellate di anidride carbonica prodotte da una famiglia. Per cui si eliminano i costi di smaltimento e trattamento dei rifiuti e si guadagna in termini d’energia pulita e sarebbe interessante verificare la possibilità d’alimentare impianti di dimensioni più grandi per servire, condomini o comunità” (cit. www.tekneco.it)

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Sistemi in via di sviluppo. “Compatto per il trasporto, è particolarmente adatto per le comunità isolate dei paesi in via di sviluppo dove spesso le popolazioni più povere cucinano in ambienti chiusi con biomasse d’origine vegetale o animale, cosa che provoca gravi problemi polmonari specialmente alle donne”. (cit. www.tekneco.it)

Esempio di finanziamento di sistema. Anche HomeBiogas ha creato il suo progetto attraverso una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Indiegogo: “attualmente ha raccolto oltre 211 mila dollari: un finanziamento pari al 207% delle aspettative. A dimostrazione di quanto interesse ci sia verso l’autoproduzione energetica dal basso”.

Come funziona, in questo video:

www.homebiogas.com


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