Il Fuorisalone è uno dei festival diffusi più grandi del pianeta e certamente il più importante nel mondo del design.
Sebbene per alcuni si stia man mano contaminando con eventi dedicati alla moda, che trasbordano dalle già intense settimane di Fashion Week, il Fuorisalone sta senza dubbio al contempo acquisendo un’anima sempre più caratteristica, che lo eleva forse a miglior magnete per la nostra città.
L’anno scorso, sono state 500.000 le persone che, tra operatori che hanno visitato il Salone del Mobile e semplici curiosi e appassionati, si stima abbiano invaso Milano e i suoi oltre 1300 eventi organizzati per la Design Week, all’interno del sempre più amato Fuorisalone. Tra i distretti che hanno riscosso maggiore successo, le zone classiche del centro (5 Vie e Brera), ma anche le nuove esperienze del Ventura Project, tra la Stazione Centrale e Loreto. La prima edizione di Ventura Future ha registrato circa 45.000 visitatori nelle diverse location attorno a Loreto, mentre Ventura Centrale (nei Magazzini Raccordati della Stazione) ha registrato 55.000 presenze.
Quest’anno, il sito ufficiale del Fuorisalone promette fino a 1263 eventi: noi vogliamo aiutarvi ad estrarre l’informazione da tutto questo rumore, oltre ai tradizionali luoghi di attrazione come la Statale e il Brera District.
Andiamo quindi a scoprire la nostra selezione delle 10 attrazioni da non perdere all’edizione 2019, da lunedì 8 a domenica 14 aprile.
#1 Facciamo Piazza: il debutto di Vetra
Tre installazioni (Cityscape, Destination e Worksphere), attive dal 9 al 16 aprile, per immaginare nuove modalità di vivere al Parco delle Basiliche.
L’area retrostante la Basilica di San Lorenzo diventa così uno dei centri nevralgici del Fuorisalone 2019, per merito dell’iniziativa “Facciamo Piazza”, organizzata dal visionario studio di architettura di Cosimo Carone, Il Prisma, atta ad ospitare incontri dedicati alla città, performance musicali e culturali e attività dedicate al benessere, sperimentando pratiche collettive, favorendo l’incontro.
@Parco Papa Giovanni Paolo II (mappa)
#2 An Extraordinary World: il giardino surreale a Palazzo Cusani
Dalla collaborazione tra l’artista e designer franco-italiano Marc Ange e il liquore di fiori di sambuco St-Germain, nasce la mostra An Extraordinary World, che combina installazioni oniriche con un sensory bar immerso in un giardino utopico e avvolto dall’atmosfera settecentesca di Palazzo Cusani, nel cuore del Brera Design District.
La mostra promette di essere un viaggio esperienziale attraverso il mondo immaginario di Ange, che trae ispirazione dalle visioni di gente come Antonioni, Jodorowsky, Kubrick e Lynch.
Da non perdere il cocktail Il Giardino di St-Germain, creato appositamente da una commistione tra le pulsioni dell’artista e quelle del liquore francese, a base di St-Germain, Bombay Sapphire, succo di pompelmo rosa, lime, soda e basilico.
@Palazzo Cusani (mappa)
#3 Design in the Age of Experience: il Design per un mondo migliore a Superstudiopiù
Dassault Systèmes, società europea impegnata nel settore del design 3D, presenterà un parco giochi dove i visitatori potranno sperimentare come i designer stanno risolvendo le sfide sociali poste dalla sostenibilità con soluzioni proprie e innovative.
Il pezzo centrale dell’evento Design in the Age of Experience sarà “Interfaces”, installazione immersiva allestita in collaborazione con il rinomato studio di architettura americano Morphosis, dedicata agli sforzi quotidiani, alle innovazioni avanguardiastiche, alle reti della mobilità e alle best practices nell’uso dell’energia che possono armonizzare l’impatto dell’uomo sul pianeta.
@Superstudio Più (mappa)
#4 The Green Life: passeggiare nel verde attorno al Duomo
16 ulivi centenari posizionati nello spazio tra il Duomo e La Rinascente che, in collaborazione con l’emergente designer olandese Sabine Marcelis, ha voluto offrire un omaggio al verde italico (gli ulivi secolari sono tipici del Mezzogiorno e in generale del Mediterraneo), donando alla città una piacevole passeggiata, costellata da comode sedute.
Non solo: verranno coinvolte anche le vetrine della Rinascente, con otto sculture mobili pensate dalla Marcelis e dedicate all’anima verde che a suo dire possiamo trovare anche nell’arte, e gli spazi interni dello store battezzato dal vate D’Annunzio che ospiteranno altre due sue installazioni.
@La Rinascente (mappa)
#5 Il concerto di Einaudi: open air all’Arco della Pace
Nel più ampio contesto dell’Audi City Lab, un laboratorio di idee e innovazione focalizzato sulla mobilità sostenibile, il pianista Ludovico Einaudi si esibirà nella più classica delle ouvertures con un concerto aperto al pubblico, all’ombra (si fa per dire, dato che sarà martedì 9 aprile alle 21) dell’Arco della Pace.
@Piazza Sempione (mappa)
#6 50 Words for Rain: i suoni della pioggia in via Savona
In giapponese ci sono fino a cento parole per dire “pioggia“, un fenomeno considerato sacro nelle isole del Sol Levante.
Per Kouichi Okamoto, designer acustico nipponico, artista, scrittore ed ex DJ, la pioggia diventa fonte creativa. L’ispirazione scaturisce dal rumore che emette, dal modo in cui si fa sentire sulla pelle, da cosa comporta quando cade e quando non cade. Per questa installazione artistica interattiva, Kouichi Okamoto ha deciso di rivelarci questo elemento, per noi comune, in maniera straordinaria e inaspettata.
La holding di produttori di abbigliamento invernale Canada Goose ha grande esperienza nella celebrazione degli elementi e collaborerà col designer per questo vernissage, che si terrà il 9 aprile, dalle 19:30 in via Savona.
Un’ottima occasione per prepararsi all’era Reiwa, che comincerà il 1° maggio 2019, quando l’imperatore del Giappone Akihito abdicherà in favore del principe Naruhito. O, per restare ancora di più in tema, alla Tsuyu (梅雨, pioggia di prugne), la stagione delle piogge che in Giappone inizia a giugno.
@Spazio Alatha (mappa)
#7 A Space For Being: neuroestetica allo spazio Maiocchi
Google, lo studio di design danese Muuto e la newyorkese Reddymade mettono a disposizione una serie di stanze allestite con mobili della stessa linea, ma non identiche tra loro, in ambienti che si caratterizzeranno nei colori, nei profumi, nei suoni e nell’illuminazione.
I visitatori avranno a disposizione cinque minuti per esplorarle, per poi ricevere un report su come hanno reagito i loro corpi ai differenti microcosmi, grazie all’elaborazione di un algoritmo modellato dalla Johns Hopkins University, nell’ambito di un progetto dedicato alla neuroestetica.
@Spazio Maiocchi (mappa)
#8 Maestà Sofferente: la prima installazione osé della storia di Piazza Duomo
Presente in piazza Duomo già dal 7 aprile, la poltrona gigante (8 metri di altezza) dello scultore, designer e architetto italiano Gaetano Pesce vuole celebrare i 50 anni dalla creazione della poltrona Up 5, che insieme al poggiapiedi Up 6 fu disegnata proprio da Pesce per B&B Italia (l’allora C&B, Cassina & Busnelli). Era il 1969, e quella poltrona somigliante a una donna con una palla al piede rientrò fra i simboli delle lotte per l’emancipazione femminile.
L’opera, trafitta da 400 frecce a indicare i numerosi abusi che la donna subisce ancora oggi, enfatizzati dalla presenza di sei teste di belve feroci che ricordano la crudeltà dell’uomo, ha già però attirato le critiche del movimento Non Una Di Meno, che la accusano di esaltare ciò che vuole denigrare.
Mentre il sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che non gli dispiace.
@Piazza Duomo (mappa)
#9 Living Objects: il teatro domestico a Casa Ponti (Arco della Pace)
Artemest, e-commerce italiano attivo nei prodotti handmade di lusso, in collaborazione con TED Milano, trasforma quella che è stata la prima abitazione del mostro sacro dell’architettura meneghina Giò Ponti in un casa teatro dagli arredi eleganti, dando vita a spazi e immagini di vita contemporanea, che si trasformano in esperienze immersive e uniche nel loro genere.
Artemest predisporrà un’attenta selezione di arredi, illuminazione e decoro creati dalle mani esperte di artigiani e designer, per far sì che ogni oggetto abbia un’anima che il corpo del performer si dedicherà a svelare attraverso la sua poesia.
@Casa Ponti (mappa)
#10 Wake Cup: il cortile di arte & design di Corso Garibaldi
L’atelier milanese C’est la V e il negozio di abbigliamento Mi Alma si mettono insieme nello storico cortile milanese di corso Garibaldi 71 per allestire una tavola che ricalca lo stile dei loro brand e creare un’istantanea del momento della colazione, con tutta la sua unicità, intimità e piacevolezza.
Per tutto l’arco della giornata, dal 9 al 14 aprile, si troveranno quindi prelibatezze culinarie mentre verranno esposte in anteprima le nuovi collezioni SS (Spring-Summer) 2019 dei due marchi.
@Corso Garibaldi 71 (mappa)
SPECIAL BONUS: AQUA – La Visione di Leonardo
Quello che forse diventerà l’icona di questa edizione del Fuorisalone è un omaggio al genio toscano, che ha avuto i suoi anni mirabiles proprio a Milano, in occasione del cinquecentenario dalla sua morte.
Ancora oggi, gli studi sull’acqua di Leonardo Da Vinci costituiscono infatti un punto di riferimento per l’universo scientifico. AQUA – La visione di Leonardo è un’esperienza immersiva, figlia di Marco Balich, il “designer delle emozioni”, sita alla Conca dell’Incoronata, l’antica conca di navigazione costruita durante il ducato di Ludovico il Moro, partendo dagli schemi leonardeschi presenti nel Codice Atlantico.
A copertura della Conca, viene posto un innesto architettonico sottoforma di grande specchio d’acqua, ai cui estremi si trova un grande schermo a LED, una finestra sulla Milano futura, mostrandoci una silhouette mutevole a seconda dei momenti della giornata. Al di sotto di questa struttura, proprio all’interno del canale, è stata creata una camera delle meraviglie nella quale i visitatori possono esperire tutta la bellezza, l’energia e la forma dell’acqua, grazie all’uso delle tecnologie più avanzate.
@Conca dell’Incoronata (mappa)
HARI DE MIRANDA
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