Uno dei palazzi più belli al mondo, uno dei più cari e innovativi, tanto che nel 2015 è stato decretato il “grattacielo più bello e innovativo del mondo“ dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat. Si sta parlando del Bosco Verticale, il palazzo di Milano progettato da Stefano Boeri e diventato simbolo mondiale di un’architettura rivoluzionaria.
🛑 Dopo il Bosco Verticale arriva BOSCONAVIGLI
Un’architettura di successo che non potevano non essere replicata e fortunatamente sarà ancora Milano ad aggiudicarsela. Nel 2022 partiranno i lavori del nuovo progetto firmato Stefano Boeri simpaticamente chiamato BoscoNavigli.
# 60 milioni di euro e 30 mesi di lavoro
È stato presentato lunedì 21 settembre il progetto di un edificio che richiama nel concept il Bosco Verticale firmato dallo stesso architetto. Milano 5.0, società che raggruppa un pool di imprenditori milanesi, sarà il realizzatore di Bosconavigli. I lavori inizieranno nella primavera del 2022 e si conta di impiegarci 30 mesi, così che le residenze costruite potranno essere occupate entro dicembre 2024.
Grazie ad un investimento di 60 milioni di euro, il progetto prevede la bonifica di un’area dismessa di 8mila metri quadri a fianco del Naviglio Grande e la costruzione di un edificio residenziale sempre con le facciate coperte da alberi.
# Bosconavigli: un edificio a corte sviluppato attraverso gradinate
La pianta dell’edificio sarà completamente diversa. Non si tratterà di due torri, ma di un corpo unitario, racchiuso a corte e sviluppato tramite gigantesche gradinate che ospiteranno terrazze e giardini pensili. Le facciate dell’edificio partiranno dall’undicesimo piano, per poi scendere pian piano a gradinate e arrivare agli estremi con soli tre piani.
L’architettura sarà realizzata in una zona più esterna in via San Cristoforo e la realizzazione di Bosconavigli sarà parte di un progetto più grande di rinnovamento dell’area e di recupero degli ex scali ferroviari. Sul lato est dell’edificio sarà infatti realizzato uno spazio verde pubblico e in via San Cristoforo comparirà una nuova pista ciclabile. Infine, al posto delle ferrovie, ci sarà un ampio parco che costeggerà il Naviglio Grande.
# Progetti sempre più green
Come per il Bosco Verticale, anche per Bosconavigli la particolarità e la bellezza dell’edificio è dato dalle innumerevoli piante sulle sue facciate, che lo rendono quasi un bosco che si sviluppa verticalmente. Bosconavigli sarà coperto da 170 alberi e oltre 8mila arbusti. Ma tutto questo verde non ha di certo solo una funzione estetica. In un’ottica futura poco rassicurante, Boeri crede che i cambiamenti climatici renderanno ancora più calde le città, soprattutto in estate, e tutti questi alberi creeranno una sorta di impianto di raffrescamento green. Le fronde degli alberi ridurranno l’irraggiamento solare sulla struttura, come avviene già al Bosco Verticale.
# I prezzi delle case
Anche il nuovo edificio sarà adibito a residenze. Saranno costruiti monolocali (30 metri quadrati), bilocali (55 metri quadri), trilocali e quadrilocali con balconi e terrazzi, ma anche attici e ville su tre livelli con giardino privato. Oltre alle singole case, nell’edificio ci sarà un giardino pubblico, una piscina, una palestra e uno spazio per il coworking. Il prezzo? Si stima circa da 6.300 euro al metro quadro, per le case meno prestigiose, mentre per ville e attici non è ancora stato calcolato.
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BEATRICE BARAZZETTI
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