Dove la metro è arte (in Italia): inaugurate le nuove stazioni meraviglia

Perchè a Milano si punta solo alla funzionalità tralasciando l'estetica? E, soprattutto, che fine ha fatto il bando Arte4 per abbellire le stazioni della linea blu?

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attiliolaviano IG - Stazione Chiaia
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Una stazione metropolitana può anche essere un capolavoro? Milano sembra non porsi il problema, mentre altrove si realizzano delle vere opere d’arte. Scopriamo le nuove stazioni gioiello aperte in Italia.

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Dove la metro è arte (in Italia): inaugurate le nuove stazioni meraviglia

# Napoli continua a stupire con le sue stazioni della metropolitana

Di ArbaleteOpenStreetMap contributors – openstreetmap.org, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=26759852 – Linea M6 Napoli

Nei giorni scorsi ha inaugurato la linea 6 della rete metropolitana di Napoli. Pensata negli anni ’80 come metrotranvia da attivare in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990, ma mai attivata, fu riconvertita in metropolitana leggera e aperta a febbraio 2007 da Mostra a Mergellina. Il servizio fu però sospeso nel marzo 2014, in attesa dell’ultimazione dell’intero tracciato fino a Municipio, avvenuto poi il 17 luglio 2024. In comune con l’altra linea metropolitana cittadina, la linea L1, ha la bellezza delle sue stazioni, una meraviglia per gli occhi, è infatti stata inserita nel circuito delle Stazioni dell’Arte.

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# Uno sguardo ai nuovi gioielli napoletani: Chiaia, San Pasquale e Arco Mirelli

comune.napoli.it – Stazione Chiaia

Tra le nuove fermate della linea 6 di Napoli lasciano senza parole quella di Chiaia e di San Pasquale. 

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attiliolaviano IG – Stazione Chiaia

La prima si sviluppa su 3 piani ed è stata progettata dall’architetto partenopeo Uberto Siola, con un allestimento artistico ad opera di Peter Greenaway che riproduce concettualmente un viaggio nella mitologia delle divinità greche dall’ingresso superiore fino al piano banchine. 

comune.napoli.it – Inaugurazione stazione Chiaia

Sormontata in superficie da un cupola in acciaio e cristallo, troviamo infatti al suo interno una statua di Giove con ventiquattro braccia all’ingresso e un pozzo dal diametro di dodici metri dedicato a Nettuno attraversato da una scala elicoidale. Il piano banchine è dedicato all’Ade e si caratterizza per un colore rosso con una cupola d’acciaio a dominare l’ambiente, cava al centro, con 320 occhi arancio del Re degli Inferi.

La stazione di San Pasquale porta la firma dell’architetto italo-sloveno Boris Podrecca, che l’ha pensata in rapporto con il mare e con un omaggio a Benedetto Croce nel 150esimo anniversario della nascita: una “discesa verso il mare”, evoca il relitto di un’imbarcazione nelle profondità marine. 

nychlssf IG – Stazione Arco Mirelli

Degna di nota anche quella di Arco Mirelli, con un ingresso principale costituito da un padiglione in acciaio e vetro, a firma dell’architetto tedesco Hans Kollhof, e diverse installazioni al suo interno.

webuild – Stazione Capodichino

C’è attesa poi per l’inaugurazione della stazione omaggio al Pozzo di San Patrizio sulla linea L1.

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# Che fine ha fatto il bando Arte4 per abbellire le stazioni della linea blu? Per ora un’installazione solo a Tricolore

Credits Urbanfile -Installazione d’arte-a Tricolore

Una domanda che più di qualche milanese si sarà fatto e che alla luce delle nuove stazioni metropolitane di Napoli diventa ancora di più pressate: che ne è del bando di Metro4? Presentato nel 2020 si poneva l’obiettivo di realizzare delle stazioni artistiche sulla nuova linea metropolitana. Questo il testo: “un bando a tempo indeterminato per interventi di natura creativa e artistica, sia permanenti sia temporanei, da realizzarsi nelle Stazioni della Blu. L’obiettivo è trasformare le aree della M4 in spazi urbani d’interesse e voler migliorare il territorio cittadino, considerando tale anche quello sotterraneo. Arte4 potrà restituire ai milanesi e a tutti i viaggiatori uno spazio non solo funzionale ma anche confortevole ed attrattivo.”

Credits Urbanfile -Funambolo tra i grattacieli

Da allora è successo poco, di certo il fatto che per gli artisti non è previsto alcun compenso non deve aver aiutato, salvo che per l’intervento realizzato nella stazione di Tricolore, sostenuto finanziariamente Fondazione Cariplo. Al suo interno è stata realizzata un’installazione dedicata al Risorgimento e non solo, con un vagone del treno con degli oblò che consente uno sguardo su illustrazioni disegnate da Filippo Martinez raffiguranti alcuni momenti importanti degli ultimi secoli di storia milanese e italiana.  

Niente a che vedere, purtroppo, con quanto realizzato a Napoli. In questo articolo avevamo provato a dare alcuni suggerimenti insieme a una panoramica delle altre metropolitane artistiche nel mondo.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.