Fu il principale motivo che spinse Ludovico Il Moro a volere a Milano Leonardo Da Vinci: un monumento equestre in onore del padre Francesco Sforza. Inizialmente il progetto prevedeva un cavallo impennato con un cavaliere a grandezza naturale. Ma Leonardo voleva qualcosa di più e progettò un’opera faraonica: un cavallo in bronzo di oltre sette metri di altezza.
Per difficoltà economiche e per accadimenti storici che portarono Leonardo e Ludovico via da Milano, il cavallo non venne realizzato. Cinque secoli dopo il progetto vide finalmente la luce, anche se a grandezza inferiore rispetto a quello che aveva inizialmente concepito il genio fiorentino. Oggi il cavallo si può ammirare all’ippodromo di San Siro, anche se molti cittadini lo vorrebbero altrove.