La prima moneta interamente digitale del mondo realizzata da uno Stato sbarca in Svezia. In stile “Bitcoin” si estenderà anche a livello istituzionale. Questa iniziativa d’avanguardia dello stato svedese rivoluzionerà il sistema monetario? E vediamo perchè Milano potrebbe provare a seguire le orme tracciate dal paese scandinavo.
E-CORONA: la cripto valuta svedese. E se Milano avesse una MONETA virtuale?
# La società più cashless del mondo: dal 10% dei pagamenti in moneta fisica alla moneta virtuale
La Svezia è uno paesi più all’avanguardia di tutto il mondo. Dopo aver afferrato il toro (COVID) per le corna, è pronta a introdurre un’innovazione in campo monetario, in stile Bitcoin, che sarà in grado di portare numerosi vantaggi. Considerando che già adesso meno del 10% dei pagamenti per qualsiasi tipo di transazione commerciale avviene per mezzo di moneta fisica, quindi banconote o monete, il passaggio alla moneta virtuale è stato velocizzato a causa della pandemia. La banca centrale svedese, la Riksbank, ha attribuito alla Svezia il riconoscimento di società più “cashless del mondo”.
# La prima moneta virtuale in stile Bitcoin si estenderà anche a livello politico
Entro fine novembre 2022 verrà conclusa una prima valutazione della possibilità di passare a una moneta virtuale che la renderà uno dei primi paesi ad introdurre una moneta digitale. Il progetto è basato sulla tecnologia blockchain sottostante ad altre criptovalute come i Bitcoin. Stefan Ingves, governatore della banca centrale svedese, ha dichiarato che qualsiasi decisione verrà presa non sarà solo da un punto di vista economico ma anche politico.
# Sicurezza e accessibilità. L’idea Svedese vuole rivoluzionare il sistema finanziario
Secondo il ministro Bolund è fondamentale che i pagamenti digitali possano funzionare in assoluta sicurezza e che siano accessibili a tutti. In base alla sua strutturazione e alla sua progettazione, questa nuova tecnologia potrà essere di enorme portata al punto di apportare delle modifiche “rivoluzionare” sul sistema finanziario. Ma se questo tipo di tecnologia venisse utilizzata anche dal resto delle città e nazioni Europee?
In una città come Milano, palcoscenico delle più rilevanti transazioni nel Paese, il passaggio alla moneta virtuale potrebbe facilitare la vita dei propri cittadini e garantire maggiore tracciabilità. Non solo, potrebbe anche rendere Milano più agile nella competizione internazionale e più autonoma dallo Stato italiano senza però gravare sul deficit pubblico. In più realizzandolo solo a Milano potrebbe fungere da laboratorio per capire se si tratta di un’iniziativa estendibile anche al resto dell’Italia.
In momenti difficili come questo si è chiamati a provare soluzioni coraggiose. La Svezia lo ha fatto con il Covid, impostando una strategia molto diversa dai principali paesi europei. Il tempo dirà se hanno avuto ragione. Però forse una città come Milano, che ha il cuore e lo sguardo in Europa, potrebbe avere il coraggio di seguire la strada nordica. Se non nelle strategie sanitarie, almeno in quelle delle nuove tendenze monetarie.
Fonte notizia: Corriere
Continua la lettura con 🛑 Pioggia di SOLDI in arrivo su ROMA. Milano risponde chiedendo ZERO
MARCO ABATE
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore