A poca distanza della Darsena, in via Daniele Crespi, si trova la basilica di San Vincenzo in Prato.
E’ l’unica chiesa milanese che conserva un autentico stile paleocristiano.
La chiesa è sopravvissuta con l’originale struttura perché a ogni restauro non fu mai modificata sostanzialmente ed è l’unica a Milano che testimonia il più antico aspetto della cristianità milanese.
Fu fondata dal re longobardo Desiderio, nell’anno 770, che inizialmente la dedicò alla Madonna: si chiamava Basilica Virginum. Il nome lo cambiò quando vennero trovati i resti di San Vincenzo. Dando sua figlia in sposa a Carlo Magno Desiderio riuscì a mettere i Longobardi al cuore dell’impero.
Una curiosità? Nel 1797, in seguito alle leggi napoleoniche la chiesa fu sconsacrata per essere adibita a magazzino militare, stalla e caserma: nell’Ottocento fu adibita a fabbrica di prodotti chimici e, curiosamente, il campanile era usato come ciminiera.
Continua la lettura con: il campanile medievale in un cortile di Milano
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