Una domanda che si fanno in molti. In realtà, noblesse oblige, sappiamo bene che Parigi è gemellata con Roma secondo il loro adagio di presunzione “solo Roma è degna di Parigi, solo Parigi è degna di Roma”. Quindi non dovrebbe esserci partita alcuna per la nostra città. Ma è proprio così? Andiamo ad analizzare meglio la situazione.
È meglio MILANO o PARIGI?
# Il territorio
Sia Milano che Parigi sono prigioniere di confini vecchi e particolarmente ristretti: con i suoi due milioni e mezzo la città francese è minoranza nella sua regione ‘Ile de France’ proprio come Milano che dipende dai voti della Brianza e delle valli in Lombardia. PAREGGIO
# I dintorni
Ma come, direte voi, i Castelli della Loira, le spiagge dello sbarco, la reggia di Versailles, la cattedrale di Chartres? Certo, tutta roba di prim’ordine, ma se a paragone introduciamo quel mondo ovattato di fascino pittoresco e suggestioni di riflessi acquatici del Lago di Como, non può esserci partita per nessuno in Europa, senza per forza dover essere campanilistici. PUNTO PER MILANO
# Il trasporto pubblico
L’estensione del Metrò, dovuto in gran parte allo sviluppo nel secolo scorso, porta i parigini ad avere una fermata ogni 500 metri. Non sappiamo se sia o meno una leggenda metropolitana ma di certo il numero delle stazioni è roboante: 302 contro le 119 al momento per Milano. PUNTO PER PARIGI
# Gli aeroporti
La situazione aeroportuale parigina è caotica e affollata: Charles de Gaulle è un vecchio hub internazionale ma la sua struttura è ormai obsoleta. Nella difficoltà di farsi raggiungere, sta alla pari con Malpensa. Milano può contare su un terzo scalo (Bergamo) che è molto meglio dell’ormai dimenticata Paris-Beauvais. E se parliamo di city airports, dobbiamo dire che il nuovo restyling di Linate la pone una spanna sopra Orly, grazie anche al recente collegamento con la M4. PUNTO PER MILANO
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# I collegamenti internazionali in treno
Milano da poco si collega proprio a Parigi, oltre che con Zurigo e Vienna, in treni cari e poco battuti. Da Parigi in un’ora o poco più sei ad Amsterdam, a Bruxelles, a Londra!!! Niente da fare. PUNTO PER PARIGI
# Il patrimonio monumentale
Milano può annoverare il Cenacolo e il Duomo, ma già davanti all’iconica Tour Eiffel, a Montmartre e ai musei di Parigi (Louvre, Orsay, giusto per citare solo l’ovvio) conviene ritirarsi strategicamente. PUNTO PER PARIGI.
# Le manifestazioni culturali
La Ville Lumière ha la Festa della Musica, il Fringe Festival, il Salon du Chocolat, la Festa della Vendemmia. Ma anche Milano ha una week al mese, in media. E per entrambe c’è l’iconica Fashion! Avete indovinato? PAREGGIO
# Le Olimpiadi
Parigi ospita i prossimi giochi olimpici estivi. Milano quelli invernali. PAREGGIO
# La cucina
Questo è un punto di grande attenzione, anche grazie all’estrema popolarità che gira ultimamente attorno alle famose classifiche di Taste Atlas. Se la colazione è a favore di Milano, grazie al livello più o meno simile del croissant (che a Milano si chiama brioche e costa molto meno) e all’eccezionalità del caffè espresso che prevarica il gusto colorato dei macarons, per i pasti principali la situazione si ribalta: la cotoletta alla milanese tiene contro l’onnipresente steak tartare parigina, ma la freschezza e la disponibilità delle deliziose ostriche fa saltare il tavolo. PAREGGIO
# Il clima
Qui saremmo facilmente propensi a dare il vantaggio alla nostra città, dove fa meno freddo tutto l’anno rispetto a Lutetia. Eppure, eppure dovremmo considerare anche il terribile inquinamento che grava sulla Pianura Padana, di gran lunga il peggiore in Europa. Quindi anche qui propendiamo per Salomone. PAREGGIO
# La gente
Milano è un mosaico e Parigi lo è all’ennesima potenza. Entrambe le città sono frenetiche, frettolose, poco propense al dialogo. Qualcuno in redazione pensa che i milanesi siano più simpatici: sicuramente i vecchi camerieri parigini che servono ai tavoli dei caffè in strada non brillano per simpatia, ma il confronto non si può fare perché il milanese purosangue non esiste più, a differenza del parigino. E andando a vedere la componente mista, non possiamo che essere ancora una volta politically correct. PAREGGIO
# Lo sport
Ossia, pardon, il calcio. Vero? Beh qui non dovrebbe esserci gara: da una parte ci sono Mbappé e Messi… Eppure, la solitudine del PSG, che in campionato domina senza stravincere e in Europa finisce puntualmente per dire addio ai sogni di Champions non vale quanto il calore di un derby nell’unica città che ha vinto la principale competizione con due squadre diverse. Il Paris FC è in serie B e non sembra avere davvero ambizioni capitali. In attesa del ritorno a livelli più alti del glorioso Racing, ora in quarta divisione, anche tenendo conto della ridicola querelle per lo stadio, questa è nostra. PUNTO PER MILANO
E quindi? Chi vince? Beh, questo sta a voi scoprirlo andando a esplorare le due città nei loro lati più nascosti! Buon viaggio!
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LORENZO ZUCCHI
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