Elisabetta Andreis. Ogni giorno è la voce di Milano sul Corriere della Sera. Sempre attenta a chi soffre e a dare spazio a chi è rimasto indietro, Elisabetta incarna la milanesità nel giornalismo. Un sorriso dolcissimo e un atteggiamento sempre positivo fa vacillare lo stereotipo dei giornalisti arrivisti e incazzosi.
Elisabetta ANDREIS: “La mia Milano è una CITTÀ DA CINEMA”
La cosa che ami di più di Milano?2
Le stradine di Chinatown, quelle intorno al Trotter e quelle di Dergano
Quella che invece ti piace di meno?
il numero di piste ciclabili, ancorché aumentato negli ultimi anni, é assolutamente scarso rispetto alle necessità e alle capitali europee che si rispettano.
Il tuo locale preferito?
Il tuo passatempo preferito a Milano?
Andare al cinema e girare in bici
La canzone su Milano a cui sei più legata?
Milano di Lucio Dalla
Il luogo dei dintorni di Milano che ami di più?
La cosa più bella che ti è capitata a Milano?
Che ingrandissero il cinema Anteo (la più brutta, che chiudessero uno dopo l’altro i cinema del centro: Apollo, Excelsior, Corso, President, Maestoso, Astra, De Amicis, Nuovo Orchidea e Mignon)
La fermata della metro a cui sei più affezionata (e perché)?
Loreto. tra qualche anno sarà tutto diverso…
La cosa più curiosa che hai visto a Milano?
Nascere come funghi i grattacieli a Porta Nuova
Il quartiere che ami di più?
Caro Sala ti scrivo… (cosa chiederesti al sindaco per rendere Milano ancora migliore)?
Un CENTRO di aggregazione giovanile per gli adolescenti di San Siro, con campo da calcio ed educatori esperti, se lo meritano: quegli adolescenti finora non hanno avuto niente. E poi, PISTE CICLABILI
Milano città stato: sei a favore oppure no a che Milano abbia un’autonomia simile a una regione o a una provincia autonoma, come l’hanno le principali città d’Europa?
Se dovessi lasciare Milano in quale città ti piacerebbe vivere?
Se avessi due miliardi per Milano che cosa faresti?
Un sogno per Milano: qual è il tuo più grande auspicio per il futuro di Milano?
Che sappia avere uno sguardo attento a chi non ce la fa, con una politica intelligente di affitti a prezzi normali (oggi sono alle stelle) e che voglia diventare davvero amica del cinema e delle biciclette.
biciclette sui marciapiedi
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