Sembra ormai certo che entro la fine di luglio sarà effettuato il primo viaggio della M4 nel tratto costituito dalle tre fermate Forlanini, Repetti, Linate. Ma qual è lo stato delle prime tre stazioni?
Forlanini FS – Repetti – Linate: la situazione sulle TRE PRIME FERMATE del viaggio
# La stazione di Linate: è pronta al decollo?
Circolano le foto della fermata di Linate. Anche se si ha invece incertezza non tanto per il primo viaggio, quello che accoglierà addetti ai lavori, il primo cittadino e qualche ospite di pregio, bensì per l’apertura al pubblico. Benché lo scalo di Linate sia tornato a funzionare dopo lo stop quasi totale della pandemia adesso è operativo al 30%, un flusso che non genera sufficiente interesse rispetto ai costi di gestione.
# Le tre fermate: chi le inaugurerà
Forlanini FS – Repetti – Linate sono le stazioni che potrebbero essere immediatamente operative entro la fine del mese e saranno le protagoniste del “viaggio Zero”, quello annunciato dal Sindaco che non vede l’ora di poter passare i tornelli e sedersi sulle nuovissime carrozze.
Il clima della campagna elettorale mette le ali a qualunque iniziativa e quella dell’inaugurazione, se pur per pochi eletti, della nuova linea metropolitana è vissuta come un evento irrinunciabile. Rumors danno la presenza del Ministro dei Trasporti e tutto il gotha della politica lombarda che sgomiterà pur di avere un posti al sole, anzi in carrozza.
# Le prossime tappe: incertezza su due fermate
Procedendo con gli impegni presi, per la seconda metà del 2022 dovrebbe essere pronta all’uso la fermata di Dateo. Arriveremo all’inizio del 2023 per San Babila. Nel 2024, come da previsione, si completerebbero i lavori fino a San Cristoforo. Rimane incertezza per due fermate: De Amicis per la scoperta di mura romane e Sforza (Zona Policlinico) per ritardo lavori.
Non si esclude che la Linea 4 possa comunque rispettare i tempi previsti e si saltino le due serate fino al loro completamento.
# Già in discussione l’estensione a Segrate
Tra le cose in discussione il proseguimento della linea fino a Segrate, cosa che oltre a dare valore immobiliare alla zona darebbe un servizio a quella parte di bacino urbano che quotidianamente gravita sulla metropoli necessariamente con mezzo privato. Una occasione troppo ghiotta, specie per la tanto sospirata svolta green di Milano, per eliminare una buona porzione di traffico da essere ignorata.
# Le innovazioni della M4
Guida automatizzata, marmi bianchicce colore blu che ne caratterizza i tratti, la Linea 4 si presenta come un concentrato di tecnologia unita ad una funzionalità che potrebbe non avere pari nel funzionamento con regolare flusso pre Covid. Tagliando in due la città e servendo quasi tutte le linee (tranne la linea Gialla con il criticato sottopassaggio non realizzato) compreso il passante ferroviario ha nel servizio all’aeroporto di Linate il suo punto di forza e il completamento di un ciclo che rilancia Milano tra le grandi città europee. Finanza, business, università e ricerca, moda e spettacolo, a questo non poteva mancare un collegamento diretto con lo scalo cittadino di Linate che sarà il nuovo fiore all’occhiello di Milano.
Continua la lettura con: Il viaggio inaugurale della M4
ROBERTO BINAGHI
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