Pubblichiamo traduzione articolo di “Le Monde” – Coronavirus : des tests sérologiques rapides désormais accessibles en pharmacie
FRANCIA: FINE dell’EMERGENZA sanitaria e TEST LIBERI nelle farmacie
# Le farmacie autorizzate a eseguire test rapidi per il Covid-19 dall’11 luglio
In base un decreto pubblicato nella Gazzetta ufficiale francese, le farmacie sono autorizzate, da sabato 11 luglio, a eseguire test rapidi di orientamento diagnostico (TROD) che consentono di sapere, in pochi minuti, se sono stati prodotti anticorpi contro SARS-CoV-2. “Eccezionalmente (…), i farmacisti (…) possono eseguire test rapidi di orientamento diagnostico sul sangue per la rilevazione di anticorpi contro la SARS-CoV-2“, secondo il testo del decreto, “Applicabile fino al 30 ottobre“. I test sierologici di TROD consistono nel prelevare una goccia di sangue pungendo la pelle, di solito sulla punta di un dito, quindi mettendola in contatto con un reagente. Il risultato appare in pochi minuti. Fino ad ora, potevano essere eseguiti solo da un laboratorio di analisi mediche, in città o in ospedale.
# 51 test autorizzati, per rilevare anticorpi IgC e IgM
Un test TROD positivo significa che sei stato esposto al virus e che hai sviluppato o stai sviluppando una risposta immunitaria. Un elenco dei 51 test autorizzati di questo tipo è stato pubblicato dal Ministero della Salute. Alcuni rilevano solo anticorpi IgG, per immunoglobuline G, che si formano almeno quattordici giorni dopo essere stati a contatto con il virus, mentre altri indicano anche la presenza di IgM ovvero immunoglobuline M, prodotta in precedenza, che può essere rilevato circa una settimana dopo l’infezione. Un risultato positivo deve essere confermato in un laboratorio biologico mediante un esame del sangue e un esame di laboratorio al fine di specificare la realtà della risposta immunitaria e, possibilmente, un test virologico (RT-PCR) per verificare se il virus è ancora presente nel corpo e quindi se c’è o meno il rischio di infettare altre persone.
Fonte articolo originale: LeMonde
# Dal 10 luglio Francia fuori dall’emergenza sanitaria
Mentre in Italia lo stato di emergenza sanitaria potrebbe essere prorogato al 31 dicembre, in Francia si è concluso formalmente con la mezzanotte di venerdì 10 luglio. L’Assemblea nazionale, su proposta del governo, aveva votato inizialmente la legge sullo stato di emergenza il 24 marzo 2020, a sostegno dei decreti del 17 marzo. In ragione del limite massimo di due mesi per tale condizione speciale, aveva poi dovuto approvare una legge di proroga, dell’11 maggio 2020. La legge di proroga dell’11 maggio tracciava anche le linee generali della fase 2, cioè il deconfinamento. Nel percorso legislativo, il 2 maggio, il Senato francese – pur composto da rappresentanti locali e degli enti locali e con funzione sostanzialmente consultiva – aveva comunque apportato modifiche alla proposta di legge del governo poi votata dall’Assemblea nazionale. In primo luogo, ne aveva accorciati i termini, facendo terminare lo stato di emergenza il 10 anziché il 23 luglio come inizialmente previsto. La nuova fase che si è aperta con il 10 luglio non costituisce però un superamento completo delle condizioni speciali, ma organizza un regime transitorio in cui al governo francese è permesso sino al 30 ottobre di adottare misure puntuali per esempio sui trasporti oppure sugli assembramenti, o per assicurare il monitoraggio sulla circolazione del virus, con campagne sierologiche.
Fonte: startmag.it
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