Entro la fine del secolo quasi il 100% dei rifiuti di plastica associati alla pandemia verrà depositata sui fondali marini o nelle spiagge. Vediamo i drammatici risultati di un recente studio dell’Università di Nanchino.
Già 8 TONNELLATE di PLASTICA: per proteggerci dal Covid stiamo inquinando il pianeta
# A fine agosto erano già 8,4 le tonnellate di rifiuti legati al Covid-19 prodotti nel mondo
Un recente studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy Of Sciences da un team di scienziati dell’Università di Nanchino, ha valutato l’impatto ecologico dei rifiuti di plastica associati alla pandemia da nuovo coronavirus.
Secondo i calcoli effettuati, fino al 23 agosto di quest’anno, sono state prodotte 8,4 tonnellate di plastica dai 193 Paesi presi in considerazione. Secondo gli autori del gruppo di lavoro, guidato da Yiming Peng e Peipei Wu, mentre la domanda dei dispositivi di protezione individuale a base di plastica è aumentata sensibilmente nell’arco del 2020, il trattamento, lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti non è stato sufficiente per gestire tutta questa mole di agenti inquinanti.
# Quasi 26.000 tonnellate di rifiuti plastici sono state rilasciati negli oceani, il 71% di queste arriverà sulle spiagge entro la fine dell’anno
Come riporta l’Agi le simulazioni sviluppate per considerare il ciclo dei rifiuti tramite processi come arenamento, deriva e frammentazione ha fatto emergere un dato impietoso: sono state rilasciate negli oceani 25.900 tonnellate di sostanze plastiche e di queste il 71% arriverà entro la fine dell’anno sulle spiagge. A questo si aggiunge una stima che prevede che entro la fine del secolo quasi il 100% dei rifiuti di plastica associati alla pandemia verrà depositata sui fondali marini o nelle spiagge.
L’umanità ha il diritto per difendersi da un pericolo di devastare il pianeta?
Continua la lettura con: Francia. MODERNA riparte ma col freno a mano: SCONSIGLIATO agli UNDER 30
FABIO MARCOMIN
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
Leggi anche: È tornato il baratto: dalla Finanza ai Comuni, ecco chi rinuncia alla moneta
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.