Questi sono gli stereotipi più veri sui milanesi

Sono i milanesi stessi ad ammetterlo

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Ph. Andrea Cherchi
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I 10 stereotipi più veri sui milanesi, secondo un sondaggio effettuato sugli stessi milanesi. 

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Questi sono gli stereotipi più veri sui milanesi

Sondaggio: «Uno stereotipo sui milanesi che per te è vero?». Queste sono state le risposte che hanno ricevuto il consenso maggiore.

#10 «Non salutano!»

«Il milanese non saluta». Questo si dice. E secondo i milanesi stessi si tratta di uno stereotipo realistico. Se si incrocia per strada qualcuno che si conosce siamo maestri nell’arte di abbassare lo sguardo sul cellulare, nei palazzi per evitare l’infamia del salute si origlia dalla porta per sentire se il corridoio è libero, perfino sull’ascensore si fatica a dire buongiorno, buonasera. Superiori, pigri o timidi? Cercando di giustificare il classico milanese, a volte è davvero troppo impegnato per alzare la testa e guardare chi gli passa davanti.

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#9 «Fatturare fatturare»

Credits: @club_of_miljonairs IG

«Pensano sempre a fatturare». L’immagine tipica dell’imbruttito che pensa a come fare soldi anche quando si trova in ciabatte ai Caraibi. Uno stereotipo solido, classico nel definire il milanese al di fuori della città, che presenta molte verità. Soprattutto in tempi di vacche magre e di costi stellari come questo. 

#8 «Fatti, non parole!»  

Ci sono anche stereotipi positivi. Uno dei questi è che il milanese fa i fatti, non le parole. I milanesi sono persone di parola, non è gente, come si suol dire, “tutto fumo e niente arrosto”. Se promettono o dicono qualcosa la fanno. Questo è uno stereotipo rispondente al vero, soprattutto a Milano chi parla e non fa, fa poca strada. 

#7 «Cena alle 7 di sera…»

cena tra amici (Wikipedia)
cena tra amici (Wikipedia)

«I milanesi mangiano come le galline». Difficile trovare a Milano le tavolate che finiscono nel cuore della notte. Anche perché per fare prima a Milano spesso si unisce la cena con l’aperitivo. 

#6 «Non esistono»

Un po’ come il Molise, anche sull’esistenza dei milanesi molti dubitano. Il bello di Milano è anche questo: la sua apertura a chi viene da fuori. Non solo, a Milano si definiscono non milanesi anche chi lo è da generazione ma richiama l’avo altoatesino o occitano giusto per darsi un tono esotico. Ma Milano ti prende e ti avvolge, quindi, chi sono i milanesi? Tutti coloro che la abitano e la amano.

#5 «Sono puntuali»

sveglia
(da pixabay)

A Milano ci si dà appuntamento alle 17:25 e se a quell’ora non sei lì il milanese chiama per verificare se è successo qualcosa di male. Bisogna ricordarsi che a Milano il tempo è la prima ricchezza: chi non dà valore al tempo degli altri è visto come un ladro. 

#4 «Sono radical chic»

Credits beppesala IG – Beppe Sala alla presentazione del Salone del Mobile

A Milano si è in tanti e ognuno ha una propria preferenza politica. Uno stereotipo confermato dalle elezioni è che il Nord è leghista, ma Milano no. Un altro è che sia la nuova Stalingrado d’Italia, dove la sinistra raggiunge livelli record. Comunque sia è vero che è la capitale italiana dei radical chic. Forse del mondo. 

#3 «Lavorare come non ci fosse un domani»

credit: borderline24.com

“E tu di cosa ti occupi???” “Avevo solo detto ciao…” una delle classiche conversazioni che avvengono a Milano. Il lavoro è una ragione d’essere a Milano. 

#2 «Hanno il cuore in mano»

 

(da pixabay)

Forse il più celebre stereotipo positivo sui milanesi. Milano ha il cuore in mano. Se sei in difficoltà trovi sempre qualcuno che ti tenda una mano. Non come assistenzialismo ma come mutuo soccorso. I milanesi sono brave persone, sono gentili e sempre felici di aiutare l’altro.

#1 «Sempre di corsa»

Credits: allafinediunviaggio.com
andare di fretta Milano

«Milanese, è inutile che corri, tanto vince l’etiope», la battuta di chi ci vede da fuori ma non capisce. La velocità è forse la caratteristica sovrana a Milano. Rapidità in tutto: camminando, sulla metro, in auto, al ristorante. Velocità = qualità. Prima di andare a Milano, si consiglia sempre un po’ di allenamento cardio: bisognerà correre tutto il giorno.

Continua la lettura con: Dimmi che università di Milano fai e ti dirò chi sei

BEATRICE BARAZZETTI

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Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.

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