Con le nuove regole per l’Area B e l’Area C, l’amministrazione impone nuovi sacrifici ai cittadini, soprattutto ai lavoratori che arrivano da fuori. Ma ai sacrifici imposti dovrebbe corrispondere anche un maggiore impegno da parte di chi amministra la città.
Ad esempio, servono parcheggi ampi, e possibilmente gratuiti, nei pressi delle stazioni della metro e del passante al di fuori dell’Area B, dove chi arriva a Milano possa agilmente lasciare l’automobile.
Non solo. La cosa più importante è potenziare le connessioni tra Milano e l’hinterland. Le grandi metropoli europee hanno dei sistemi integrati tra metropolitane e trasporti suburbani che le mettono in stretta connessione con l’hinterland. Londra, Berlino o Parigi sono esemplari in questo ed è evidente nel loro caso una strategia univoca. Una strategia che non sempre si vede a Milano. Vediamo allora quali potrebbero essere delle nuove direttrici per una Milano che diventi realmente grande e connessa con il suo territorio. Dove ai sacrifici imposti corrispondano dei servizi all’altezza.
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I 7 paesi dell’hinterland dove dovrebbe arrivare la metropolitana
#1 ROZZANO, un comune di oltre 40.000 abitanti collegato a Milano dal tram 15: da raggiungere con estensione M2 da Assago?
Rozzano è il più popoloso comune dell’hinterland a sud di Milano, con oltre 42.000 abitanti, e tra più popolosi di tutta la città metropolitana, per l’esattezza all’ottavo posto. A oggi è raggiunto dalla metrotranvia 15 che parte da Piazza del Duomo e conta 10 fermate a Rozzano fino al suo centro cittadino. Un po’ poco per un’area con una densità di 3.500 persone per kmq, che ospita anche l’Ospedale Humanitas uno dei centri d’eccellenza italiani. Una estensione della linea M2 da Assago Forum potrebbe essere una soluzione.
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#2 La M2 a VIMERCATE, per snellire il traffico di una delle aree più trafficate delle Lombardia
Sono decenni che Vimercate aspetta il prolungamento della linea M2 da Cologno Nord e dopo anni di stallo sono in fase di valutazione le alternative per scegliere la tipologia di trasporto più conveniente a livello di costi benefici tra metropolitana, metrotranvia o bus veloci. A quanto pare dovrebbe avere la meglio una metrotranvia con 11 fermate su un percorso di circa 13 km.
#3 ABBIATEGRASSO: un orizzonte ambizioso per M1 o M4
Il Sindaco Sala aveva avanzato l’idea che la linea M1 si potesse spingere a ovest sino al Comune di Abbiategrasso, allungando il ramo che porterà la metro dal prossimo capolinea di Baggio, ma poi nessuno ne ha più parlato. In alternativa si potrebbe prolungare la linea M4 oltre Corsico e Buccinasco. In questo caso la fermata “Abbiategrasso” non darebbe adito a fraintendimenti, come spesso accade con la fermata della linea M2 da poco rinominata “Piazza Abbiategrasso – Chiesa Rossa”.
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#4 La M1 a LEGNANO: a quel punto perchè non prolungarla fino a BUSTO ARSIZIO?
Ultimo comune della Città Metropolitana a nord-ovest, Legnano si può raggiungere con il passante con un frequenza non sufficiente. Basterebbe prolungare la M1 da Rho Fiera, servendo nel tragitto anche i comuni di Pogliano Milanese, Nerviano, San Lorenzo di Parabiago e San Vittore Olona, per andare comodamente in metro a vedere il “Palio di Legnano” che commemora l’omonima battaglia tra la Lega Lombarda e il Barbarossa del 1176. A quel punto si potrebbe anche aggiungere il tratto fino a Busto Arsizio, con la fermata intermedia di Castellanza, che entrerebbe così con la sua università nella rete degli atenei milanesi.
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#5 Dopo il capolinea a Settimo Milanese, si potrebbe portare la M5 fino a MAGENTA
Ad oggi è in valutazione lo studio di fattibilità di 4 fermate che potrebbero estendere la linea M5 a ovest: Sant’Elena, Quarto Cagnino, Quinto Romano e il capolinea con deposito di Settimo Milanese. Per il prolungamento fino a Magenta è in corso uno studio per un eventuale trasporto rapido di massa dal futuro capolinea di Settimo Milanese a Magenta: anche in questo caso sembra più probabile la realizzazione di una metrotranvia o s-bus.
#6 SAN COLOMBANO AL LAMBRO, l’exclave milanese senza collegamenti diretti con la metropoli
Il Comune di San Colombano al Lambro è l’unica exclave milanese, completamente accerchiata dalle province di Pavia e Lodi. Per raggiungerla bisogna uscire dai confini della città metropolitana da cui dista circa 22 chilometri a sud-est e 50 km circa dal centro città. L’unico modo per arrivarci è utilizzare la macchina, mentre una metro direttissima con un’unica fermata potrebbe essere risolutiva, oltre che molto affascinante.
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#7 Perché non osare? La M2 fino a GENOVA: la metropolitana del mare
Nel 2024 con l’Alta Velocità ci vorranno 50 minuti per arrivare a Genova dalla Stazione Centrale, ma si potrebbe fare di più. Ad esempio un collegamento diretto dalla fermata della metropolitana di Porta Genova M2 a Genova Porto, senza fermata intermedie, ci impiegherebbe meno tempo. Potrebbe bastare un biglietto extraurbano con una nuova zona tariffaria MG: Milano-Genova.
Provate a immaginare: salire a Piazza Cadorna o a Porta Genova e scendere in spiaggia.
Assurdo? A Londra con la Elizabeth Line hanno realizzato una linea lunga quasi come andare a Genova. Sognare non è impossibile.
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Perché la città di Rho non é raggiunta dalla Metro? Rho Fiera é molto distante non solo dal centro cittadino ma anche dalle frazioni. I parcheggi vicini sono solo orari. Rho conta adesso 55.000 abitanti: lavoratori e studenti che si spostano tutti i giorni con treni sempre strapieni perché l’unica alternativa sono i pullmann di linea privati. Se si vuole veramente fermare l’utilizzo delle auto occorre allungare di qualche chilometro il metro.
Come sempre Milano est è sempre dimenticata ! Dopo San Donato solo autobus con orario non degni di una grande città che vuole essere capitale europea al pari di Londra, Parigi, Berlino ??? La metro era stata promessa fino a Paullo 20 anni fa… Sempre prima gli altri ! …anche Segrate, Pioltello…etc.
Purtroppo a mettere i bastoni tra le ruote della M3 dopo San Donato è da sempre stata la giunta che ha guidato quest’ultimo comune. In origine, tanti anni fa, la M3 doveva proseguire lungo la via Emilia fin verso Melegnano.
Ritornando alla Paullese, credo che gli stop sia arrivati dai sindaci dei comuni. Brutta cosa, sono d’accordo
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