La pandemia non ha avuto solo risvolti fisici ed economici sulla nostra vita, ma soprattutto conseguenze psicologiche importanti. Uno studio dello Massachussets: il numero dei suicidi supera quello dei morti per il Covid. Vediamo insieme quali sono le conseguenze psicologiche più gravi.
I RISVOLTI PSICOLOGICI da Covid e lockdown: si aggrava la situazione MENTALE delle persone
#1 Inizialmente: panico e acquisto compulsivo
Gli psicologi ci spiegano che in una situazione come quella iniziale di marzo, lo stato di emergenza e l’incertezza hanno portato le persone a reagire d’impulso e fare grandi scorte per paura di rimanere in casa senza cibo o beni di prima necessità. Un comportamento irrazionale, visto che è sempre stato garantito il rifornimento dei supermercati, ma che ci fa capire che il panico è un sentimento che va ben oltre il ragionamento logico.
#2 La perdita di fiducia nelle fonti ufficiali d’informazione
In situazioni di incertezza e di pericolo l’uomo tende a cercare di ricavare più informazioni possibili dall’esterno, soprattutto dai suoi simili. Il risultato di questa ricerca ossessiva di capire come comportarsi nella situazione d’emergenza ha annullato il ruolo delle fonti ufficiali e ha lasciato che ogni fonte d’informazione fosse considerata fondamentale per la propria sopravvivenza.
#3 Il pensiero di catastrofe incombente
Pensare in modo negativo, aspettandosi il peggio, porta ad un sentimento continuo di impotenza e di ansia verso il futuro, che non fa nulla se non generare ulteriore ansia e sofferenza, soprattutto in persone che già hanno un disturbo psicologico.
#4 L’isolamento da lockdown: dopo 10 giorni si ha un crollo mentale
Sono stati effettuati molti studi sull’isolamento ed è emerso che dopo 10 giorni in totale solitudine la mente cede ed iniziano nervosismo, stress e ansia. Se pensiamo al fatto che molte persone si sono ritrovate da sole per molto più tempo, è facile capire che i danni psicologici creati dal lockdown sono veramente seri e, forse, destinati a durare nel tempo.
#5 La paura di infettare gli altri o di essere infettati senza saperlo: il virus nelle relazioni
Il Covid è un virus che si trasmette per via aerea, è un nemico invisibile che in alcuni casi ha bisogno di molti giorni di incubazione per uscire allo scoperto. Non c’è da stupirsi allora se molti hanno ricorso ad altri strumenti di protezione oltre alla mascherina, come le visiere o le tute. La paura di questo fantasma che si è impossessato della nostra vita è sempre presente, si è insinuata in tutte le attività quotidiane e nelle nostre relazioni con gli altri.
#6 La mancata assistenza a malati cronici: i malati non Covid lasciati a sé stessi
Nei mesi in cui il virus era più potente gli ospedali sono stati messi a dura prova: sono state cancellate migliaia di visite e accertamenti, soprattutto per i malati cronici. Molti sono stati i malati che si sono visti in parte negato il diritto alla salute, poiché l’assistenza dei medici è repentinamente calata e i tempi di attesa si sono allungati a dismisura. Il sentimento di abbandono non è tardato e ha aggravato la situazione di persone già fragili.
#7 Suicidio: il numero dei suicidi supera quello dei morti per il covid
Dallo studio dell’Università del Massachusetts emerge che il numero di morti dovuti alle conseguenze psicologiche della pandemia supera il numero di morti dovuti all’infezione da SARS-CoV-2. Com’è possibile?
Questo è il risultato di un’escalation di fenomeni che questa pandemia ha portato in diverse fasce della popolazione. Negli Stati Uniti le crisi d’ansia hanno registrato un +400%, così come la depressione il +450%. Sono aumentati anche il consumo di alcol e droghe. Facile quindi capire che i dati sui suicidi e sui tentati suicidi sono solo la conseguenza di una popolazione che sta soffrendo.
# Le conseguenze psicologiche della pandemia potrebbero persistere per diversi anni
Se guardiamo gli studi fatti dopo avvenimenti traumatici come l’11 settembre e lo Tsunami in Giappone del 2011, i dati dicono che ci vogliono dai 6 agli 8 anni prima che le conseguenze psicologiche degli eventi si attenuino e torni l’equilibrio psicologico nella mente delle persone. La domanda è “quanto ci metteremo a guarire mentalmente dal covid”?
Fonte: ipsico e ilmessaggero
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ANDRA STEFANIA GATU
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