Si fa solitamente nascere il sessantotto italiano con l’occupazione della Statale nel febbraio del 1968 e la nascita del Movimento studentesco guidato da Mario Capanna. Il sessantotto verrà visto in modo contraddittorio anche all’interno della sinistra italiana. Tra i più critici ci fu Pier Paolo Pasolini che definì i contestatori dei “piccoloborghesi”, “prepotenti” e “ricattatori”.
Fonte: Milano d’Italia, Alberto Pezzotta- Anna Gilardelli, Bompiani