Un luogo perfetto per fare un salto nel passato tra escursioni e visite turistiche, riportando alla luce le profonde radici celtiche dell’Italia.
Il “BORGO dei CELTI” a tre ore da MILANO
# Fiumalbo, il borgo dei Celti
In provincia di Modena, immerso nel verde del Parco del Frignano, si trova il borgo medievale di Fiumalbo. Conosciuto anche con il nome di “Borgo dei Celti”, vanta quasi 1000 anni di storia, ma le sue radici sono da ricercare molti anni più indietro: nel popolo celtico. Le sue origini sono, quindi, da collocare nel IV secolo riconducibile all’epoca della discesa dei Celti in Italia.
# La caratteristiche capanne con tetto a gradoni e le “marcolfe”
In seguito alle loro tradizioni ed influenze, Fiumalbo ora si presenta ai turisti con delle caratteristiche capanne con una copertura in paglia di segala e il tetto a gradoni in arenaria. Ma non solo, a testimoniare l’antica presenza celtica sono anche le “marcolfe”, delle statue in pietra dai visi grotteschi, poste vicino alle case con la funzione di scacciare gli spiriti maligni.
# L’infiorata: l’amore è nell’aria
Il centro storico è ricco di numerose attrattive che regalano un po’ di romanticismo. Le strette vie in pendenza conducono ai principali edifici storici del borgo e ci fanno incantare con la loro raffinatezza, la piazza principale ospita la meravigliosa Chiesa di San Bartolomeo Apostolo che custodisce numerosi tesori e oggetti preziosi di grande valore artistico.
Fiumalbo è anche ospite di una tradizione tanto incantevole quanto profumata: l’infiorata. Ogni anno, nel mese di giugno, si realizza la processione di Corpus Domini in cui vengono disegnati giganteschi quadri con fiori sminuzzati di ogni colore, raffiguranti immagini sacre.
Paesaggi suggestivi e tanto verde: così, natura e tradizione circondano il piccolo borgo di Fiumalbo, offrendo gli elementi ideali per un soggiorno magico.
# Il fiumalbino, un dialetto unico nel suo genere
Un ulteriore elemento che rende l’esperienza ancora più curiosa e di valore è il dialetto locale. Il fiumalbino è un varietà di dialetto emiliano tra i più conservativi dell’Emilia-Romagna ed è particolarmente interessante per le sue origini storiche e linguistiche. Ha origine da numerose sfumature dal toscano, dal ligure e dal veneto, creando un mix così particolare che lo contraddistingue da tutti gli altri dialetti presenti nella zona.
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SELENE MANGIAROTTI
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Perchè scrivere che è a1 ora da Milano quando sono oltre 3 ore ?
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