Il CAPOLAVORO ORIENTALE di Renzo Piano: la CATTEDRALE di LUCE

Nuova luce da Oriente

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Ph. @dragozhilov IG

GES 2: il tempio dell’arte contemporanea che fa luce su Mosca. Progettato da Renzo Piano. Dove si trova questa incredibile struttura e come è stata trasformata. Foto cover: Ph. @dragozhilov IG

Il CAPOLAVORO ORIENTALE di Renzo Piano: la CATTEDRALE di LUCE

# La “Casa della cultura” nel centro di Mosca a firma Renzo Piano

Credits eugenykorolev IG – Ges-2

Renzo Piano sfonda anche a Est. Con il “Renzo Piano Building Workshop” ha firmato il progetto della “Casa della cultura GES-2” nel centro di Mosca. Definita “la cattedrale di luce” anche perché rappresenta la riqualificazione di una centrale elettrica del 1907 in disuso, nel frequentato quartiere Ottobre Rosso sul Bolotnaya Embankment.

Si tratta di una reinterpretazione delle case popolari russe di partecipazione creativa attiva, dove ogni gerarchia veniva abolita e si intrecciavano le diverse discipline artistiche. 

Questo polo della cultura è diventato uno spazio accessibile a tutti grazie a: cinema, sala concerti, biblioteca, negozi, ristorante, alla caffetteria, parco giochi, laboratori, atelier e una zona dedicata alle residenze per artisti, alle sale espositive e all’auditorium che ospiteranno performance ed eventi pubblici. La mission di questo immenso spazio, acquistato nel 2015 dalla Fondazione V-A-C creata dal magnate russo Leonid Mikhelson (Ceo di Novatek), è di reimmaginare le tradizionali “case della cultura” russe, centri ricreativi nati sul finire dell’Ottocento e ancora oggi molto popolari.

# La “Cattedrale di Luce” si sviluppa su un’area di due ettari

Credits arquitectturavica.com – Progetto Ges-2

Gli interni dell’ex centrale elettrica sono strutturati come prosecuzione dello spazio pubblico e fanno sembrare la Casa della Cultura come una cattedrale di vetro, inondata dalla luce. Tutto il polo culturale si estende su una superficie complessiva di due ettari.

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All’esterno è stata realizzata una collinetta artificiale con un bosco di oltre 600 betulle e 80.000 cespugli e un sentiero che conduce alla piattaforma d’osservazione esterna.

# Gli edifici e gli spazi principali del polo culturale della capitale russa

Credits eugenykorolev IG – Ges-2 laterale

L’edificio del GES 2 è composto da cinque parti: l’edificio frontale, l’edificio principale, l’ala destra, l’ala sinistra e l’auditorium:

  • la parte anteriore dell’edificio ospita la Piazza, sopra la quale trova spazio una biblioteca, uno degli ingressi principali del complesso;
  • l’ala destra ospita alloggi e spazi per il lavoro collettivo e collaborativo;
  • nell’ala sinistra ci sono il ristorante e alcuni uffici;
  • l’edificio principale ospita il Prospekt e la passerella principale del GES-2 al livello 1, mentre attorno sono disposti gli spazi dedicati ai programmi artistici e didattici, la caffetteria, diversi negozi e dall’Auditorium;
  • al livello -1, ricco di luce naturale, si trovano i principali luoghi espositivi.

All’interno di un edificio ottocentesco, appartenuto in passato all’importante imprenditore Petr Smirnov, sorge il “Vaults Art Production Centre” con laboratori dotati di attrezzature all’avanguardia a disposizione dei creativi di vari ambiti artistici, per lavorare legno, metallo, ceramica e tessili, oltre a un laboratorio di fotografia, atelier per la serigrafia e la stampa 3D e uno studio di registrazione audio-video.

Nella parte posteriore del complesso si sviluppa il cortile, che in estate sarà luogo di concerti e proiezioni cinematografiche, mentre al di sotto un parcheggio a due livelli che può ospitare fino a duecento auto. Al di sopra, un’area che può essere utilizzata per concerti e rave. Al di sotto del parcheggio, un archivio di 2000 mq.

# L’Auditorium ospita un cinema cittadino e una sala concerti con 10 possibili configurazioni di allestimento

Credits che_eireen IG – GeS- 2 interni

L’Auditorium è l’elemento centrale del progetto. Si tratta di una struttura modificabile, il cinema cittadino GES-2 Kino e una sala concerti che dispone di dieci possibili configurazioni di allestimento e che può accogliere fino a 420 persone. Lo spazio è stato studiato per ospitare conferenze, produzioni teatrali, concerti e proiezioni. 

 

Continua la lettura con: La passerella di vetro di Renzo Piano a Milano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.