Le farmacie online che vendono prodotti da banco, senza bisogno di prescrizione medica, sono una realtà sia in Italia sia nel resto del mondo. Sul panorama italiano ci sono alcuni big player che stanno lavorando assiduamente per avere una presenza capillare sia online sia offline: come Dr.Max, la catena di farmacie che attualmente ha sia un e-commerce che vende prodotti farmaceutici in tutta Italia sia una rete di farmacie fisiche attualmente presenti in nove regioni: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Toscana e Piemonte.
Come dimostra questo marchio, una buona integrazione tra canali fisici e online è possibile, ma andiamo ad indagare in modo più approfondito quale sia la situazione attuale delle farmacie online nel mondo e in Italia, cercando di comprendere se questo possa essere considerato o meno un business interessante anche per il nostro paese.
Il FENOMENO delle FARMACIE ONLINE: il business del futuro anche in Italia?
# La diffusione delle farmacie online nel mondo: +20% in un anno
La diffusione delle farmacie online nel mondo riflette una realtà complessa e in rapida evoluzione, caratterizzata da una crescita sostenuta ma anche da alcune sfide significative. Secondo i dati forniti da IQVIA, l’e-commerce nel settore farmaceutico ha chiuso nel mondo il 2023 con un fatturato di 913 milioni di euro, evidenziando un incremento del 20,3% rispetto all’anno precedente e quasi 79 milioni di confezioni di medicinali vendute.
Questi numeri indicano una marcata preferenza dei consumatori per la convenienza, l’accessibilità e, spesso, la maggiore economicità offerta dall’acquisto online di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici. Nonostante i numeri in crescita, è importante considerare il contesto più ampio del mercato globale dell’e-commerce e del suo impatto sul settore farmaceutico.
# L’Italia in ritardo
In Italia, ad esempio, l’e-commerce ha registrato una crescita più lenta rispetto ad altre economie, con una penetrazione complessiva del 13% nel retail nel 2023, molto al di sotto dei livelli osservati in Cina (47%), nel Regno Unito (30,6%) e negli Stati Uniti (15,8%). Questa lentezza riflette una serie di sfide uniche nel mercato italiano, ma sottolinea anche una tendenza globale: il settore della farmacia online è in una fase di rincorsa rispetto ad altri segmenti del retail online.
Infatti, guardando al caso italiano, anche se i numeri delle vendite sono in crescita, le vendite online rappresentano ancora una frazione minore del mercato totale, i prodotti farmaceutici commercializzati tramite canali online hanno generato un fatturato complessivo di 11,4 miliardi di euro nel 2022 in Italia. Ciò evidenzia come, nonostante una penetrazione del 6% circa del mercato totale, l’e-commerce in ambito farmaceutico stia guadagnando terreno, sostenuto dalla ricerca di prezzi vantaggiosi da parte dei consumatori e dalla comodità di acquistare da casa.
La spinta verso l’online è evidenziata ulteriormente da un’analisi di IQVIA, che riporta come i prodotti senza obbligo di prescrizione siano stati offerti online con uno sconto medio del 28% rispetto alle farmacie fisiche, mentre i prodotti per la cura personale hanno registrato uno sconto medio del 26%. Questa tendenza ha portato sempre più persone ad avvicinarsi all’acquisto di prodotti farmaceutici senza bisogno di prescrizione online.
# I vantaggi nel servirsi di questi portali invece che delle farmacie fisiche
L’ascesa delle farmacie online ha trasformato il modo in cui i consumatori accedono ai prodotti farmaceutici senza bisogno di prescrizione, e parafarmaceutici, offrendo una serie di vantaggi rispetto alle tradizionali farmacie fisiche. Questi benefici rispondono alle esigenze di un pubblico sempre più incline all’utilizzo di soluzioni digitali anche per la gestione della propria salute. Ecco alcuni dei vantaggi principali.
#1 Comodità
La comodità è forse il beneficio più evidente delle farmacie online. Gli utenti possono navigare, selezionare e acquistare prodotti farmaceutici e parafarmaceutici comodamente da casa o in movimento, 24 ore su 24, senza la necessità di recarsi fisicamente in farmacia. Questo è particolarmente vantaggioso per persone con mobilità ridotta, impegni lavorativi intensi o residenti in aree remote.
#2 Accesso a una gamma più ampia di prodotti
Le farmacie online spesso offrono un assortimento di prodotti più vasto rispetto a quello disponibile nelle farmacie fisiche. Questo include non solo farmaci da banco e prescrizione, ma anche integratori, prodotti per la cura della persona, articoli sanitari, e molto altro. Gli utenti possono quindi confrontare diversi prodotti e marche per trovare esattamente ciò che cercano.
#3 Prezzi competitivi
Grazie alla riduzione dei costi operativi rispetto alle farmacie tradizionali, quelle online sono spesso in grado di offrire prezzi più competitivi. Questo può includere sconti su prodotti specifici, offerte speciali e programmi di fedeltà che consentono ai consumatori di risparmiare significativamente sul lungo termine.
#4 Privacy e discrezione
Per molte persone, acquistare prodotti farmaceutici online offre un livello di privacy e discrezione maggiore rispetto all’acquisto in una farmacia fisica. Questo è particolarmente rilevante per prodotti legati a condizioni stigmatizzate o personali, permettendo agli utenti di sentirsi più a proprio agio durante l’acquisto.
#5 Informazioni e consulenza
Molte farmacie online forniscono accesso a un’ampia gamma di informazioni sui prodotti, inclusi dettagli su effetti collaterali, interazioni e consigli per l’uso. Alcune offrono anche servizi di consulenza online con farmacisti qualificati, permettendo agli utenti di ottenere risposte a dubbi o preoccupazioni senza dover lasciare la propria abitazione.
#6 Risparmio di tempo
Evitando spostamenti, attese in fila e potenziali visite multiple per trovare un prodotto specifico, i consumatori risparmiano tempo prezioso e riescono a ottenere il prodotto desiderato direttamente a casa propria.
# Le problematiche e le prospettive per il mercato italiano
In Italia, il panorama dell’e-commerce farmaceutico conta oltre 1.400 farmacie e parafarmacie autorizzate alla vendita online. Questo dato, se da un lato testimonia una certa vitalità del settore, dall’altro nasconde una realtà di mercato concentrata nelle mani di pochi attori dominanti.
Questi player hanno saputo capitalizzare la maggior parte dei guadagni dell’e-commerce farmaceutico, lasciando poco spazio ai concorrenti minori. La situazione è tale che, esclusi i 10 soggetti più influenti, molti operatori del settore si trovano a lavorare con margini di profitto estremamente ridotti, quando non addirittura in perdita.
Questo scenario indica chiaramente che il mercato farmaceutico online italiano è ancora alla ricerca di un modello di business sostenibile e di una formula di equilibrio tra concorrenza e profitto. La sfida per le nuove farmacie online, o per quelle esistenti che aspirano a espandersi, è quindi complessa. L’ingresso nel mercato o l’ampliamento delle attività online, senza una strategia ben definita e senza un solido background finanziario e logistico, appare sempre meno redditizio.
L’esperienza mostra che, per avere successo, è necessario integrare l’e-commerce con i punti vendita fisici, con una strategia omni-canale efficace. In questo contesto, sembra emergere una dicotomia strategica: da un lato, l’opportunità di sviluppare un e-commerce come parte di un piano di crescita più ampio che includa la vendita fisica, dall’altro, la possibilità di concentrarsi su un approccio più orientato al servizio piuttosto che alla vendita pura. Quest’ultimo percorso sembra offrire maggiori opportunità di differenziazione e di successo, soprattutto per quei player che riescono a offrire servizi digitali innovativi e a valore aggiunto per i consumatori.
Tuttavia, l’avventura dell’e-commerce farmaceutico in Italia non è priva di ostacoli. La gestione logistica, la conformità alle normative farmaceutiche, la sicurezza dei dati dei clienti e la capacità di offrire un accurato servizio clienti, sono solo alcuni dei tanti aspetti che richiedono investimenti significativi e competenze specializzate.
Inoltre, la competizione con i giganti dell’e-commerce che entrano nel mercato farmaceutico potrebbe intensificarsi, mettendo ulteriormente alla prova la resilienza dei player minori. Dunque, il mercato farmaceutico online in Italia, nonostante le potenzialità, si trova a dover affrontare da un lato le sfide legate alla competizione, alla gestione operativa e alla sostenibilità economica; dall’altro, deve riuscire a comprendere come sfruttare appieno le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dall’innovazione nel settore della salute.
REDAZIONE
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