Un tetto verde con campi sportivi aperti al pubblico: per la prima volta in Italia 20 mila metri quadrati tra piano terra e due piani sotterranei diventeranno un vero e proprio parco urbano. Dal Concept innovativo e sostenibile, ecco come sarà il nuovo nuovo deposito Atm in viale Toscana a Porta Lodovica.
Il nuovo PARCO URBANO di Porta LUDOVICA
# A Milano il più grande sotterraneo d’Italia a ospitare bus elettrici
Milano è in vena di cambiamenti e nei giorni scorsi la società Cremonesi Workshop srl, in associazione temporanea d’impresa con Ets spa e Rpa srl, si è aggiudicata l’affidamento del progetto del nuovo deposito dei bus Atm.
Concept innovativo, 20 mila metri quadrati sotterranei, aree verdi e campi sportivi aperti al pubblico in superficie: questo il progetto che i vertici di Foro Buonaparte hanno in testa per il nuovo deposito.
«La nuova infrastruttura hi-tech sarà anche totalmente sostenibile – scrive in una nota Atm – un progetto che contribuisce alla transizione della mobilità e della città». La costruzione impatterà minimamente nel tessuto urbano sia perché quasi completamente interrata, sia perché lo spazio in superficie sarà donato alla collettività: verrà realizzato infatti un parco pubblico che unirà il parco delle Memorie Industriali a sud con il parco Ravizza a nord, creando una nuova ed estesa superficie completamente green per vivere Milano.
# L’organizzazione dei sotterranei
Il nuovo volto di viale Toscana sarà green e sarà anche il primo sotterraneo in Italia ad ospitare bus elettrici.
Il nuovo deposito dei bus elettrici (saranno 1200 in tutta Milano nel giro dei prossimi anni, ad oggi sono 170 in circolazione, saranno 245 entro fine anno) sarà suddiviso tra piano terra e due piani sotterranei. Al livello zero ci saranno l’ingresso e l’uscita dei mezzi e gli uffici per il personale tecnico e amministrativo. Il piano sottostante ospiterà invece l’officina. Qui ci saranno tutte le attrezzature per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle vetture e per il loro lavaggio, mentre al piano meno due saranno presenti gli stalli di sosta e le colonnine di ricarica per il centinaio di mezzi presenti in rimessa.
Anche i materiali di costruzione dell’immobile, che saranno a basso impatto ambientale, manterranno la vocazione green del progetto. Inoltre tutto lo stabile sarà autonomo a livello energetico, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianto geotermico, mentre per il consumo di acqua ci sarà un sistema di recupero delle acque piovane che ridurrà del 30% il consumo di acqua.
Ma a sorprendere è Il «tetto» del deposito che sarà un ampio spazio verde a disposizione dei cittadini. Un vero e proprio parco urbano che unirà il parco delle Memorie Industriali a sud con il parco Ravizza a nord, creando una nuova ed estesa superficie completamente green per vivere Milano.
# Una struttura sostenibile al 100%
Green è la parola d’ordine. Si punta tutto sulla transizione ecologica come per la mobilità che per l’intera città e, in linea con questa nuova tendenza, l’intera infrastruttura hi-tech sarà anche totalmente sostenibile con un investimento di 100 milioni di euro.
Tutto verrà interamente realizzato con materiali dal basso impatto ambientale, con materie prime riciclate e riciclabili, e sarà indipendente a livello energetico, grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici e di impianti geotermici. È prevista anche una riduzione del consumo di acqua del 30% per il lavaggio degli e-bus grazie all’utilizzo di un impianto di recupero delle acque piovane, protagoniste anche in superficie
# Il tetto diventerà un vero e proprio parco urbano dove praticare ogni sport
La “piazza dell’acqua”, con fontana e giochi d’acqua e circondata da un ampio parco verde, formerà il “tetto” del deposito che diventerà una gigantesca area multifunzionale a disposizione di tutti i cittadini.
«L’intero tetto del deposito sarà un’ampia area multifunzionale – fanno sapere da Atm -, un ampio prato verde circonderà la piazza dell’acqua, con fontana e giochi d’acqua». E poi campi sportivi, skate park, un climbing wall, terreno da calcetto, padel e tennis.
Per collegare tutti gli spazi sarà completamente accessibile un ascensore ed una rampa e, dall’aspetto futuristico, perfino un ponte ciclopedonale su viale Toscana che si collegherà al Parco Alessandrina Ravizza.
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SARA FERRI
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