Cosa ti puoi inventare se sei una piccola frazione senza particolari motivi di attrazione, per molti solo un parcheggio per Orta, ben più quotata località lacustre, o per il vicino ristorante di Cannavacciuolo?
Questo si deve essere chiesta l’amministrazione di Legro quando nel 1998 ha stabilito che ogni casa della piccola frazione dovesse far dipingere un affresco su una delle sue pareti.
Così Legro si è trasformato nel Paese Dipinto diventando una meta turistica quasi obbligatoria per chi visita il lago d’Orta.
Gli affreschi sono a tema, ispirati alle opere del poeta locale Gianni Rodari o di film girati nei pressi del lago d’Orta, come “Il balordo”, “L’amante segreta”, “Una spina nel cuore”, “La voglia di vincere” e “La stanza del Vescovo”.
Gli autori degli affreschi sono sia artisti affermati, italiani e stranieri, che studenti di licei artistici della zona.
Un’idea che potrebbe essere seguita da Milano per rendere più attraente uno dei suoi quartieri, come Lambrate, già un punto di riferimento dell’arte contemporanea, o come zone da valorizzare, come il Lorenteggio, il Gratosoglio o Quarto Oggiaro.
MILANO CITTA’ STATO
FOTO